Il secondo appuntamento negli “States” del Campionato del Mondo della MotoGP prenderà il via domenica prossima sul circuito di Indianapolis che Nicky Hayden, nato a poche centinaia di chilometri di distanza, considera la sua pista di casa. Durante la pausa estiva il pilota americano ha potuto percorrere qualche giro in sella ad una 1198 SP, trovando molto migliorato l’asfalto dell’”Infield”, la sezione all’interno dell’ovale, che è stato recentemente rifatto dalla curva 5 alla 16.
Hayden, che qui nel 2009 ha conquistato il suo primo podio con la Ducati, venerdì mattina tornerà in azione in sella alla GP11.1, come il compagno di squadra Valentino Rossi. Il pilota italiano a Indianapolis ha vinto al debutto, nel 2008, e anche se la pista non è tra le sue favorite in assoluto vuole confermare, insieme alla sua squadra, i recenti progressi compiuti con il set up della Desmosedici.
Rossi inoltre ama particolarmente correre negli Stati Uniti dove, come Hayden, può contare su tanti tifosi che si uniranno ai numerosi Ducatisti americani che ogni anno si danno appuntamento per il fine settimana di gara all’”Isola Ducati”.
VALENTINO ROSSI, Ducati Team
“Indy, una pista impegnativa, non esattamente una delle mie preferite ma aspettiamo di vedere come ci troveremo con la Ducati. Hanno riasfaltato parte del tracciato quindi le condizioni dovrebbero essere sicuramente migliorate da quel punto di vista. Durante il GP di Brno abbiamo fatto dei piccoli progressi con il set up della GP11.1 e vedremo se li confermeremo nella prossima gara. In ogni caso correre in America per me è sempre bello, mi piacciono molto sia l’atmosfera sia i tifosi che sono sempre molto calorosi. Mi spiace invece moltissimo che mancherà qualcuno che sicuramente ci seguiva sempre, anche se non in pista: Claudio Castiglioni, un vero appassionato, una persona che ha fatto tanto per il mondo delle moto e che a me in particolare aveva dato la possibilità di iniziare a correre in Sport Production 125 quando avevo 14 anni”.
NICKY HAYDEN, Ducati Team
“Andiamo a Indy e vedremo come si troverà la MotoGP sul nuovo asfalto dell’infield. Io ci ho guidato e posso confermare che non ci sono più buche anche se penso che ci vorrà un po’, venerdì mattina, per pulire e gommare l’asfalto. Aspetto davvero con grande piacere questo appuntamento: mi è sempre piaciuto correre a casa e avere vicino tanti amici e la mia famiglia, anche se quando sei lì, bisogna solo concentrarsi e pensare al lavoro da fare. mi piacerebbe molto ottenere un buon risultato e in generale divertirmi e godermi tutto il fine settimana. Il team ha lavorato molto per darmi l’opportunità di guidare la GP11.1 e sta a me adesso ripagarli cercando di fare bene”.
VITTORIANO GUARESCHI, Team Manager
“Arriviamo a Indy dopo una giornata di test a Brno dove la squadra ed entrambi i piloti hanno fatto un gran lavoro: Valentino ha dedicato tutto il tempo a disposizione a provare un’infinità di regolazioni e di set-up per la GP11.1, un compito faticoso, affrontato con un impegno incredibile. Anche Nicky ha fatto molti giri, trovando un buon affiatamento con la GP11.1 tanto che da Indy la useranno entrambi, una cosa importante per accelerare il lavoro di sviluppo. È la gara di casa per Nicky e questo da sempre una motivazione extra. Infatti nel 2009 ha ottenuto il suo primo podio con la Ducati e l’anno scorso è stato solo molto sfortunato in gara, perdendo una saponetta nei primi giri, perché andava davvero forte”.
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