in MotoGP

A Brno un Lorenzo da prima fila

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Il pilota del Team Yamaha Factory Racing Jorge Lorenzo è riuscito a portare la sua YZR-M1 in seconda posizione sulla griglia di partenza del GP di Repubblica Ceca, che prenderà il via domani. Davanti al rivale Casey Stoner, il Campione del Mondo in carica è stato uno dei piloti più veloci per tutta la durata delle prove ufficiali e, al termine del turno, ha mancato la pole position per soli 0,113 secondi. Ben Spies, ancora alle prese con lo schiacciamento di un nervo del collo, ha dovuto stringere i denti per garantirsi la seconda fila in griglia di partenza. Nonostante il disagio dovuto all’indolenzimento al braccio e alla conseguente difficoltà nell’affrontare le frenate e i cambi di direzione, il texano era riuscito a raggiungere persino la seconda posizione provvisoria quando mancavano 15 minuti alla fine delle qualifiche.
Il problema fisico, purtroppo, non ha permesso a Spies di mantenere lo stupefacente gap di 0,061 secondi che lo separava dal primo e, a quel punto, la sua posizione è slittata inesorabilmente al quarto posto. A fine turno Ben si visto costretto a continuare il programma di fisioterapia definito con la Clinica Mobile in previsione della gara di domani.
La pista di Brno, bagnata dalla pioggia questa mattina e asciugatasi nel pomeriggio, ha permesso ai due piloti Yamaha Factory Racing di mettere a punto un setting ideale in entrambe le condizioni della pista.

Jorge Lorenzo:
“Ieri le cose non erano andate come ci aspettavamo ma oggi siamo notevolmente migliorati e, con le modifiche tecniche apportate, abbiamo migliorato la frenata e reso la moto molto più stabile. Il tempo sul giro è migliorato e abbiamo abbassato il gap da Dani, finendo addirittura davanti a Casey. Sono contento soprattutto perché il passo negli ultimi giri era abbastanza buono. Ringrazio tantissimo il mio team che ha lavorato duramente per migliorare la moto. Domani puntiamo al podio e, se possibile, a vincere la gara”.

Ben Spies:
“Oggi, onestamente, è andata molto meglio del previsto: siamo riusciti a conquistare una buona partenza per la gara di domani. Non sono certo che domani sarò al 100% fisicamente ma almeno abbiamo dimostrato che la velocità della nostra Yamaha è buona e in gara farò di tutto per arrivare tra i primi cinque. Faremo del nostro meglio. Adesso devo riposare e dire grazie a tutti i ragazzi della Clinica Mobile che stanno lavorando duramente per mantenermi il più possibile competitivo”.

Marco Lasala
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Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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