Bridgestone MotoGP – Brno 2011
Inoltre, tutti i piloti avranno la possibilità di scegliere singolarmente le mescole da utilizzare per i pneumatici slick al posteriore: invece dell’assegnazione di cinque pneumatici di ciascuna delle due mescole disponibili a partire da Brno, e per le rimanenti gare della stagione, i piloti possono scegliere al termine della seconda sessione di prove libere se utilizzare sei pneumatici con tipologia di mescola più morbida e quattro di quella più dura o viceversa, oppure cinque di ciascuna.
Il circuito di Brno, lungo 5.403 metri, è il più largo del Motomondiale ed è caratterizzato da ampi curvoni e pochi rettilinei, con punti di frenata in discesa che richiedono un solido pneumatico anteriore con una buona stabilità e numerosi dislivelli che impegnano continuamente i pneumatici, sottoposti ad elevata sollecitazione. Il tracciato presenta una configurazione ondulata ed è caratterizzato da un equilibrio tra otto curve a destra e sei a sinistra, con un manto stradale piuttosto abrasivo.
L’importanza di una buona velocità in uscita di curva è maggiore a Brno perché permette alle moto di migliorare la velocità lungo i settori in salita del circuito. Per questo motivo è importante una buona trazione al posteriore per consentire ai piloti di accelerare il prima possibile.
Hiroshi Yamada – Responsabile Bridgestone Motorsport:
“Il Gran Premio della Repubblica Ceca è il primo in cui utilizzeremo il nuovo sistema di assegnazione dei pneumatici, con l’introduzione di una mescola aggiuntiva per l’anteriore, e sono convinto che i piloti saranno soddisfatti in termini di miglioramento delle performance di riscaldamento nelle sessioni di prova del mattino con temperature più fredde. Brno è una pista abrasiva ma sono convinto che le opzioni di pneumatici con mescola più morbida garantiscano buone performance. Dopo la sosta tutti non vedono l’ora di ritornare in pista e spero che questo cambiamento nel sistema di assegnazione ai piloti contribuisca a rendere la competizione più serrata nella seconda parte della stagione”.
Hirohide Hamashima – Assistente del Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport:
“La superficie del tracciato di Brno è molto abrasiva e per questo motivo è importante la durata del pneumatico. Abbiamo selezionato pneumatici con mescola più dura, specialmente all’anteriore. A partire dalla gara di Brno entrerà in vigore il nuovo sistema di assegnazione dei pneumatici: garantiremo a ciascun pilota una scelta aggiuntiva di mescola più morbida. La temperatura si prevede piuttosto fredda quindi spero che questo cambiamento migliorerà le performance di riscaldamento. Il circuito è generalmente veloce e presenta una configurazione ondulata quindi i carichi laterali generati sono elevati, in particolare nella spalla destra. I continui dislivelli sollecitano particolarmente il pneumatico anteriore, in particolare nei settori in discesa dove il trasferimento del peso crea un ulteriore carico. Le curve con velocità medie richiedono una buona stabilità del pneumatico posteriore e buona trazione in uscita di curva. La configurazione ondulata richiede un buon set-up e uno stile di guida lineare, fattori importanti per garantire una buona durata dei pneumatici”.
Mescole di pneumatici disponibili: Anteriore: soft, dura, extra dura
Posteriore (asimmetriche): soft, media
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!