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Simoncelli riparte da Brno

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Dopo una breve sosta di due settimane la MotoGP torna in pista in Repubblica Ceca nel tradizionale Gran Premio di “mezza estate”. Per Marco Simoncelli una fugace ma intensa vacanza negli affascinanti parchi americani per dimenticare la caduta di Laguna Seca, ricaricare le batterie e trovare le giuste motivazioni per la seconda parte della stagione. Purtroppo la “divagazione” californiana non ci voleva ma “Super Sic” non si perde mai d’animo e degli errori vuole far tesoro per centrare l’obiettivo che è alla sua portata ma che da alcune gare gli sfugge. Determinato e veloce in prova, in gara non ha ancora centrato il risultato che gli consenta di fare il definitivo salto di qualità. Sul circuito “amico” di Brno, dove ha vinto nel suo ultimo anno in 250, Marco Simoncelli, con il forte desiderio di cancellare l’amarezza di Laguna Seca, vuole disputare disputare un Gran Premio da protagonista.
La breve sosta estiva è servita anche ad Hiroshi Aoyama per ritrovare la condizione fisica che ultimamente, dopo la caduta di Assen, lo ha messo in difficoltà. Vuole ritrovare la fiducia in se stesso e la confidenza nella moto che gli consenta di disputare ottime gare come nella prima parte della stagione. Sullo scenografico tracciato della Moravia inizia così la seconda parte di un Campionato MotoGP avvincente. Il circuito di Brno (denominato Masaryk Circuit dal nome del primo presidente della nazione Tomas Masaryk) è stato inaugurato nel 1987 ed è ininterrottamente inserito nel calendario del motomondiale dal 1993. E’ stato costruito in un area che dista pochi chilometri dal vecchio circuito che misurava 14 chilometri, che richiamava oltre 200.000 persone e sul quale hanno corso piloti mitici come Phil Read, Mike Hailwood e naturalmente Giacomo Agostini che sul circuito di Brno trionfò ben sette volte nella classe regina.

Marco Simoncelli: ” Sicuramente speravo di andare in vacanza con un altro risultato però è andata così e non ci resta altra cosa da fare che imparare dagli errori lasciandosi alle spalle quello che è successo a Laguna Seca. Adesso dopo le brevi ma intense escursioni nei favolosi parchi americani è importante andare a Brno cercando di fare meglio possibile. Dobbiamo concentrarci per la seconda parte della stagione riuscendo ad ottenere dei risultati positivi. Il circuito della Repubblica Ceca ha un tracciato che si addice alle mie caratteristiche, anche se l’anno scorso non ero andato benissimo con la MotoGP. Però a Brno ho anche vinto nella classe 250 nel 2009 ed ho conquistato pole e podi sempre nella classe 250 ed anche in 125. Insomma in generale è una pista che mi piace dove spero di far bene. ”

Hiroshi Aoyama: “Il risultato di Laguna Seca non mi ha soddisfatto particolarmente ma non ero ancora nella condizione fisica migliore. Adesso con questa pausa spero di aver recuperato e di poter essere più tonico sulla pista di Brno. Voglio ritrovare fiducia in me stesso e maggior confidenza con la moto. Per me sarà la prima volta che disputerò un Gran Premio sulla pista di Brno con la MotoGp perché lo scorso anno ero infortunato e quindi sarà per me una novità. Il tracciato mi piace anche se nella classe 250 ho raccolto un solo podio nel 2006 e nel 2009 sono arrivato quarto. Sono comunque determinato ed ho le giuste motivazioni per far bene. “

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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