La Gara 1 della International Superstars Series porta il nome di Andrea Bertolini, il portacolori dello Swiss Team che, dopo aver conquistato la prima fila nelle qualifiche, ha messo a segno il primo round sullo storico tracciato di Spa-Francorchamps. In gran forma l’ex F.1 Johnny Herbert, che su una delle Mercedes C63 AMG del team Romeo Ferraris ha dato filo da torcere all’alfiere della Casa del Tridente, superato dall’inglese proprio nelle battute iniziali. Un problema elettronico al motore mentre si trovava al comando della gara lo ha però costretto a cedere il passo anche al leader di campionato Luigi Ferrara, che nel frattempo si era portato in terza posizione. A chiudere subito dietro il trio di testa la giovane Michela Cerruti, quarta sempre su Mercedes precedendo il compagno di squadra Max Pigoli. In difficoltà il campione in carica Thomas Biagi, che su una delle BMW M3 del Team BMW Italia ha concluso la gara davanti al “compagno-rivale” Alberto Cerqui, settimo. In evidenza la Jaguar XF di Luigi Cecchi della Ferlito Motors, che si è inserito nella “top-ten” precedendo l’altra berlina inglese di Francesco Sini. Poca fortunata la prova di Gianni Morbidelli, costretto al ritiro per un problema tecnico della sua RS4 mentre occupava la quarta posizione.
CRONACA. Herbert scatta meglio di tutti al via, guadagna la seconda posizione e si porta con successo all’attacco del poleman Bertolini. Va terzo Pigoli, ma il comasco deve presto cedere strada a Ferrara. A portarsi quarta è quindi l’altra Maserati di Pier Guidi, che non era scattata al meglio. Il piemontese attacca con successo Pigoli. Sesta è l’Audi di Morbidelli, tallonata dalla Mercedes di Michela Cerruti. Drive-through per Gabellini, “reo” di avere tamponato Romagnoli, e per Sini, che aveva mandato in testacoda Biagi. Poi è toccato a Pier Guidi fermarsi per una panne di probabile natura elettrica. Ultimi istanti “infuocati”, con Herbert che è arrivato leggermente lungo e Bertolini che lo ha passato finendo a sua volta largo. Quindi il momentaneo black-out del motore della vettura di Herbert, che ha costretto l’inglese a lasciare sfilare sia Bertolini che Ferrara, ordine mantenuto si fino all’arrivo. Perfetta infine la condotta di Cerruti, che nella seconda fase di gara ha avuto la meglio sul proprio compagno di squadra Pigoli ed ha concluso quarta.
Gara 1 – Primi cinque 1. Andrea Bertolini (Maserati Quattroporte) 11 giri in 27’58”107; 2. Luigi Ferrara (Mercedes C63 AMG) 1”738; 3. Johnny Herbert (Mercedes C63 AMG) 21”013; 4. Michela Cerruti (Mercedes C63 AMG) 28”521; 5. Max Pigoli (Mercedes C63 AMG) 29”298.
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