Perche le auto vengono vendute in pochi colori?
Alcuni colori sono molto più popolari rispetto ad altri, è per questo che spesso nei cataloghi si trovano diverse sfumature di grigio o argento tra cui poter scegliere. Questo significa che se si vuole un colore popolare c’è un bel po’ di scelta, mentre ci potrebbe essere solo una sfumatura a disposizione di marrone.
Avere una gamma più ridotta di colori disponibili, rende il lavoro degli acquirenti di auto usate molto più semplice. Gli acquirenti possono scegliere il colore e la tonalità che piace, ed è facile trovare molti esemplari di quella macchina quando si è alla ricerca.
Il colore dell’auto può avere un grande impatto sul valore di questa in caso si decida di venderla. I colori più comuni come l’argento e il nero in generale vengono valutati meglio rispetto a colori insoliti come il rosa o l’oro e i produttori non piace se le loro auto si deprezzano rapidamente.
Un altro motivo è quello di superare la difficoltà di scelta, dove le persone trovano difficile prendere una decisione perché ci sono troppe opzioni disponibili. Diciamo che qualcuno voglia una Chevrolet Spark blu, se ci fossero dieci diverse tonalità tra cui scegliere, allora sarà difficile sceglierne una. Inoltre il cliente potrebbe voler vedere ogni tonalità con i propri occhi prima che sia fiducioso nel comprare l’auto. Mentre se c’è solo una sfumatura di blu la decisione è molto più semplice e veloce.
Per la auto di fascia alta, come Ferrari o Bentley, si può avere l’auto verniciata in qualsiasi colore che possa piacere.
- KIA EV3, oltre 600 km di autonomia per il crossover elettrico - 15 Novembre 2024
- Aprilia RS 457, la sportiva leggera e divertente - 4 Novembre 2024
- Jaecoo 7, il SUV tecnologico a trazione integrale intelligente - 31 Ottobre 2024
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!