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Ancora dubbi sul GP del Giappone

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FIM e Dorna Sports SL hanno recentemente commissionato ad un organismo riconosciuto una indagine indipendente atta ad investigare l’attuale situazione in Giappone, in vista del Gran Premio di Motegi programmato per il 2 di ottobre. Questo studio, destinato ad aumentare il bagaglio di informazioni già a disposizione dei vari governi e dell’Organizzazione mondiale della sanità, analizza la situazione generale del Giappone a seguito del terremoto e dello tsunami che hanno devastato il Paese in marzo. Questa indagine ha preso in esame Motegi e i suoi dintorni ed ha considerato la salute dei partecipanti al Campionato del Mondo di motociclismo.Il report ufficiale completo sarà consegnato nel corso della settimana, ma una bozza preliminare è già disponibile – con la versione originale tradotta in lingua italiana ed inglese per mano degli organizzatori del Campionato.

ARPA, l’agenzia contattata per questo resoconto, ha misurato i livelli di radiazione di tutte le fonti possibili, tra cui l’aria, l’ambiente e il cibo. La conclusione finale è che ‘sulla base di quanto registrato, si può dire senza dubbio che il rischio di radiazioni durante l’evento sarà trascurabile’.

Partendo da queste informazioni, FIM e Dorna Sports annunceranno durante la settimana che, a parte l’eventualità di ulteriori complicazioni gravi, il Gran Premio del Giappone si terrà il 2 ottobre come previsto.

Fonte MotoGP.com

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