La Volkswagen lancia una nuova Beetle. Il modello che ha dato origine a questa gamma, il Maggiolino, con i suoi 21,5 milioni di esemplari venduti, rappresenta una delle tre auto di maggior successo di tutti i tempi. L’erede di questa icona sta per arrivare. Il Maggiolino ha sempre suscitato emozioni. Quando i bambini disegnavano un’auto, molto spesso era un Maggiolino. Quando gli americani compravano una Volkswagen, compravano un Maggiolino. Sull’onda del boom economico degli anni Cinquanta, i tedeschi sfrecciavano alla guida del Maggiolino.
Quando gli europei sceglievano un Maggiolino, sceglievano il “Made in Germany”. Quando i sudamericani parlavano con soddisfazione di un’auto estremamente robusta, costruita nel loro continente, parlavano del Maggiolino. Poi, alla fine degli anni Novanta, la New Beetle fece il suo debutto. Con lei nacque la “Beetle Mania” e un nuovo modo, più emozionante, di vivere l’automobile. Gli americani ne erano entusiasti, e anche gli europei.
Il Maggiolino originario entrò nella storia come l’auto che muoveva le masse; la New Beetle era sinonimo di lifestyle e ha venduto più di un milione di esemplari indipendentemente dalla Golf, che già da molto tempo aveva assunto il ruolo del Maggiolino originario diventando l’auto di maggior successo al mondo. Alla fine quest’auto è diventata un classico. Non importa se Maggiolino o New Beetle, non importa se degli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta, Ottanta o Novanta è diventata un oggetto di culto.
E non è tutto: le diverse generazioni del Maggiolino hanno incarnato il design automobilistico in assoluto più famoso al mondo. Un design che ancora oggi riesce ad affascinare tutte le generazioni.Con 1.808 mm di larghezza (+ 84 mm), 1.486 mm di altezza (- 12 mm) e 4.278 mm di lunghezza (+ 152 mm), la nuova Beetle ha proporzioni completamente nuove. La maggiore lunghezza ha permesso alle linee del tetto di tendersi ulteriormente, mentre il parabrezza risulta arretrato e il posteriore segue il profilo del Maggiolino originario. Il nuovo elemento chiave del modello è rappresentato dal montante posteriore. Il team che ne ha curato lo sviluppo ha anche allargato le carreggiate (anteriore 1.578 mm / + 63 mm, posteriore 1.544 mm / + 49 mm) e aumentato il passo (2.537 mm / + 22 mm), esaltando le linee scolpite e muscolose della Beetle.
Per il lancio sul mercato europeo e statunitense, la Volkswagen ha messo a punto due versioni molto speciali, progettate a partire dalla dinamica Beetle Sport 200 CV 2.0 TSI con cambio DSG: la Black Turbo e la White Turbo. Queste due versioni saranno poi disponibili parallelamente alle altre linee di allestimento. Negli Stati Uniti, la Beetle White Turbo sarà distribuita nella tonalità di colore “Bianco”, nei Paesi europei, invece, nel colore carrozzeria “Pure White”.
La Beetle Black Turbo sarà proposta nel colore “Deep Black” su entrambe le sponde dell’Atlantico. Esternamente le edizioni speciali si riconoscono, tra le altre cose, per la scritta “Turbo” sopra i listelli sottoporta oltre che per gli specchietti retrovisori e per i cerchi con finitura in colore contrastante: la Beetle White Turbo monta cerchi in lega leggera “Tornado” di colore nero lucido, così come i gusci degli specchietti retrovisori esterni, mentre sulla Beetle Black Turbo questi due elementi sono realizzati in bianco. Nell’abitacolo, la plancia, la modanatura sul volante e i braccioli delle porte sono verniciati in tinta con la carrozzeria.
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