Nicky Hayden e Valentino Rossi partiranno dalla terza fila dello schieramento di partenza del Gran Premio di Laguna Seca. Il pilota italiano oggi ha realizzato in settimo tempo alla guida della Desmosedici GP11.1, eguagliando la sua miglior qualifica stagionale fatta in Catalunya, mentre Nicky Hayden ha ottenuto il nono tempo con la GP11. Il pilota americano infatti, nonostante ieri fosse stato leggermente più veloce con la nuova versione della Desmosedici, ha deciso di disputare la sua gara di casa con la moto con cui al momento ha più esperienza. Valentino Rossi (Ducati Team) 7° (1’22.235) al termine delle qualifiche sul circuito americano di Laguna Seca ha dichiarato: “questa mattina abbiamo fatto una modifica nel bilanciamento che mi ha permesso di trovare più “grip” con le gomme morbide e un feeling generalmente migliore. Però nel pomeriggio, con più caldo e le gomme dure ho fatto molta fatica e non sono riuscito a ritrovare le stesse prestazioni e lo stesso feeling del mattino. Nel corso del turno siamo riusciti a cambiare ancora le regolazioni e fare un passetto in avanti e, quando abbiamo montato le morbide, abbiamo fatto un tempo sufficiente per la terza fila. La settima posizione eguaglia anche la migliore qualifica di questa stagione. Era il nostro obiettivo, poter partire più avanti del solito ma per la gara dobbiamo migliorare ancora il nostro passo con le gomme dure perché facciamo un po’ troppa fatica, dietro scivola molto. Stiamo lavorando molto, siamo concentrati, vedremo domani se riusciremo a fare ancora un passo in avanti”.
Nicky Hayden – (Ducati Team) 9° (1’22.271): “Oggi siamo tornati alla GP11. Ieri ero stato leggermente più veloce con la nuova versione ma anche se penso abbia un potenziale maggiore e il nuovo cambio mi piaccia molto, non ho ancora abbastanza feeling per capire dove sia il limite. Per adesso quindi ho preferito tornare a ciò che conosco meglio. Questa mattina abbiamo girato bene e nel pomeriggio sono stato costante sul passo del ’22 basso. Ho fatto due “run” abbastanza lunghi e poi ho montato una gomma morbida, pronto a cominciare i giri per la qualifica. Non stavo tirando ancora quando sono caduto ma ho preso una buca alla curva Rainey e sono volato via. Ho preso la seconda moto ma l’anteriore aveva già fatto 30 giri. La squadra ha lavorato tantissimo per passare da una moto all’altra e adesso i ragazzi hanno ancora una lunga notte davanti ma cercherò di farmi perdonare domani”.
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