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Ultima fila di partenza per Elias e Bostrom

Tempo di lettura: 2 minuti

Monterey, 23 Luglio: il pilota del Team LCR Honda MotoGP Toni Elias partirà domani dalla 17° posizione in griglia per il GP degli Stati Uniti davanti al suo compagno di squadra Americano Ben Bostrom che si è qualificato 18° al termine delle qualifiche sul tracciato di Laguna Seca. Il secondo giorno di prove è iniziato con un meteo tipicamente Nord Californiano (21° gradi sull’asfalto) e lo Spagnolo non è riuscito a migliorare il suo crono di ieri dopo una caduta alla curva 11. Fortunatamente il Campione della Moto2 è uscito indenne dalla scivolata ed è tornato in pista nei 60 minuti di qualifiche del pomeriggio che si sono svolte con una temperatura più mite. Nonostante qualche modifica alla geometria del telaio della sua RCV Elias non è riuscito a sfruttare al meglio il turno con le gomme morbide mentre Bostrom ha continuato il suo processo di adattamento alla Honda sull’asfalto di casa sua.

Elias – 17° (1’24.156): “Siamo tornati alla nostra situazione “standard” e ovviamente ci aspettavamo qualche miglioramento. Comunque voglio ringraziare i ragazzi perché hanno fatto ancora una volta un ottimo lavoro cambiando la geometria della moto durante il turno. I problemi sono sempre gli stessi e l’anteriore non è stabile ed è per questo che sono caduto stamattina. Se cadi qui perdi fiducia perché può essere pericoloso. Io adoro questo tracciato ma così non mi diverto molto. Vedremo di sistemare la moto domani nel warm up: ci serve più grip per la gara”.

Bostrom – 18° (1’25.291): “Le due moto non potevano esser più diverse di così: gomme, freni, telaio…. è incredibile! C’è molto da imparare e io ho cercato di migliorarmi giro dopo giro ma senza perdere la concentrazione perché non volevo rischiare di cadere. Mi fa piacere che Lucio e la squadra mi guardino in pista così possono vedere la differenza e darmi qualche consiglio. Le modifiche fatte per il pomeriggio hanno funzionato e siamo riusciti a migliorare un po’ il tempo sul giro. Probabilmente avrei potuto spingere un po’ di più ma ho fatto una simulazione di gara nel pomeriggio e sto guidando 2 moto diverse questo week end quindi per ora sono soddisfatto così”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!