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In MotoGP è di scena Laguna Seca

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Non conosce soste il circus della MotoGP, e così dopo il difficile tracciato tedesco del Sachsenring, ecco pronta una “nuova” ed attraente pista ad ospitare i piloti del massimo campionato delle due ruote. Laguna Seca, un circuito che rappresenta un mito per molti piloti Americani e non, un teatro della velocità con i suoi curvoni veloci in grado di mettere in seria difficoltà il bilanciamento delle MotoGP. Il pilota australiano Casey Stoner è sempre stato velocissimo su questa pista, suo è il record sul giro e la punta di velocità massima più alta raggiunta (267 kmh), ma siamo sicuri che quest’anno non avrà vita facile con un Jorge Lorenzo più carico che mai ed un Dani Pedrosa pronto a vincere ancora. Anche Ben Spies promette ottime performance su questo circuito così come Marco Simoncelli, autori entrambi di un buon piazzamento al Sachsenring ma desiderosi di podio.
La Ducati si presenta a Laguna Seca con l’incognita GP11.1; stando ad alcune indiscrezioni Rossi potrebbe correre sul tracciato amerciano con la versione “precedente”, la GP11, la stessa che usa Nicky Hayden.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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