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Alfa Romeo 166

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Si chiama Alfa 166 il nuovo modello che completa negli anni 1990 l’opera di rinnovamento della gamma Alfa Romeo.
Lunga 4,72 metri e larga 1,81, Alfa 166 ha il prestigio, il comfort e le dotazioni di una grande berlina del segmento E; uniti però al temperamento sportivo di tutte le Alfa Romeo. Il disegno è fluido ed esprime l’armonia delle forme e dei contenuti. La linea solida e muscolosa richiama subito l’immagine di una vettura autorevole, robusta, saldamente ancorata al terreno. 
L’ Alfa Romeo 166 si rivolge ad automobilisti esigenti, che apprezzano la tecnologia sofisticata e all’auto richiedono piacere di guida, sicurezza e grande qualità della vita a bordo.
Cinque i propulsori: uno a gasolio (2.4 JTD da 136 CV) e quattro a benzina (2.0 Twin Spark 16 valvole da 155 CV, 2.0 turbo V6 da 205 CV, 2.5 e 3.0 V6 24 valvole, rispettivamente da 190 e da 226 CV). Caratterizzati da eccellenti livelli di potenza e di coppia, sono tutti al vertice delle loro categorie per tecnologia, prestazioni, affidabilità e compatibilità ambientale.
Il 2.4 JTD, il 2.0 turbo e il 3.0 V6 montano un cambio a sei marce, con la sesta di potenza per i propulsori a benzina. I due V6 aspirati sono disponibili anche nella versione con cambio automatico elettronico: si tratta dell’innovativo Sportronic autoadattativo, che alla funzione manuale sequenziale aggiunge la capacità di adattarsi allo stile di guida del pilota.
Per assicurare la massima precisione di guida e un controllo assoluto della vettura in tutte le condizioni, Alfa 166 sfrutta numerose altre soluzioni tecniche d’avanguardia: le sospensioni anteriori a quadrilatero e posteriori a bracci multipli (abbinamento particolarmente sofisticato); l’impianto ABS a sensori attivi con ripartitore elettronico della forza frenante; l’Anti Slip Regulation e il Traction Control System, per il controllo della trazione. E poi gli airbag con sensore di presenza del passeggero, i fari allo Xenon e lo Sport Throttle Response che modifica l’apertura della farfalla dell’acceleratore per consentire uno stile di guida ancora più sportivo. Completissime, com’è nelle attese degli esigenti clienti di un’ammiraglia Alfa Romeo, le dotazioni di serie. 
L’Alfa Romeo 166 era disponibile in 12 colori: due pastello e otto metallizzati, più due tonalità con effetto iridescente, dovuto ad un particolare uso degli smalti perlati, l’ormai classico “Nuvola” e il nuovo “Aurora”. Tinte che erano abbinate ad allestimenti interni capaci di soddisfare ogni esigenza di personalizzazione.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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