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Recupero posturale

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Il mal di schiena (rachialgia) è una patologia molto frequente, specie quando si localizza a carico del distretto lombare (lombalgia), che colpisce a tutte le età e per diversi motivi (per esempio le condizioni generali di salute, il sovrappeso e i fattori psicosociali). Non è sempre facile, quindi, risalire perfettamente alla causa del dolore che può essere di natura muscolo-legamentosa (nei soggetti più giovani) e/o osteo-articolari (nei soggetti più anziani).

Risulta forse più semplice riconoscere il tipo di dolore, che può essere momentaneo o cronico e generare, a seconda dei casi, inabilità fisica. Gli obiettivi principali nel trattamento del mal di schiena sono la riduzione del dolore e il ritorno del soggetto a una vita attiva: la terapia di recupero deve dunque necessariamente comprendere opportune tecniche di movimento e deve essere strutturata sulla base delle caratteristiche individuali, del tipo di patologia, della sua gravità e delle eventuali compromissioni funzionali.

È indispensabile decidere di iniziare a fare del movimento. Per il benessere della schiena bastano 2-3 sedute settimanali di 40-50 minuti al fine di mantenere una colonna vertebrale mobile al punto giusto, sostenuta da muscoli tonici, flessibili, ma soprattutto in equilibrio tra loro.

Articolo a cura di BlogPersonalTrainer:
http://www.marcomartone.com/recuperofunzionale/ginnastica_posturale.html

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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