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Record sulla pista del Mugello per Stoner

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I tre piloti hanno avuto modo di provare un nuovo forcellone, e Casey Stoner è stato il primo ad uscire dai box, appena 15 minuti dopo l’apertura della pista. L’australiano, protagonista di una piccola caduta nel turno mattutino, ha completato 47 giri facendo registrare un nuovo record del circuito grazie ad un crono di 1:47.326 durante il penultimo giro, sette decimi meno del tempo della pole di sabato. Oltre al forcellone, Stoner ha testato un nuovo pneumatico anteriore Bridgestone ed alcune modifiche minori nel set-up della sua RC212V. Ha impiegato poco tempo a raggiungere il ritmo giusto Andrea Dovizioso: l’italiano ha portato a termine 66 giri del tracciato, sfruttando la sessione per lavorare sul freno motore e sul nuovo forcellone. Il programma della giornata per Dani Pedrosa, considerando il dolore alla spalla destra e la fatica accumulata lungo il weekend italiano appena concluso, prevedeva brevi uscite intervallate da lunghe pause nei box.
Il catalano si è concentrato sulla prova di un nuovo ammortizzatore posteriore Ohlins più altri piccoli aspetti del set-up della sua RC212V. Pedrosa ha completato 26 giri ed ha lasciato il circuito toscano con sensazioni positive.

Casey Stoner, Repsol Honda
“Questa mattina la pista era molto sporca e ho avuto un piccolo incidente all’altezza della prima curva, ma niente di preoccupante. C’erano varie cose da provare oggi: Bridgestone ha portato un nuovo pneumatico anteriore, non troppo diverso da quello che stiamo usando, ma che forse migliora un po’ il feeling con la parte frontale. Abbiamo testato un nuovo forcellone che mi è piaciuto perché aumenta la trazione e mi permette di avere più grip, cosa che ci può aiutare al Sachsenring, dove stiamo molto tempo piegati. In generale non abbiamo provato molte cose, la moto era molto simile a quella usata durante il fine settimana, c’era solo una piccola modifica alla sospensione posteriore che ha contribuito con un piccolo miglioramento”.

Andrea Dovizioso, Repsol Honda
“Sono soddisfatto di questa giornata di test. Sono arrivato molto motivato dopo il bel risultato di ieri e quando sono salito in sella alla moto sono partito subito veloce, girando con gomme dure usate con un passo costante tra l’1:48.3 e l’1:48.4. Abbiamo lavorato sul freno motore, migliorando la stabilità in frenata ed abbiamo testato un nuovo forcellone che, visto l’esito positivo, penso utilizzeremo già dal prossimo appuntamento del Sachsenring perché i tempi si abbassano più facilmente, anche se la moto si muove di più nella parte posteriore. Ancora non giro come vorrei con la gomma morbida, ma nel complesso sono contento del feeling con la moto. Abbiamo lavorato sul set-up della RC212V e sono convinto che arriveremo al Sachsenring con una buona base, che perfezioneremo poi a seconda delle caratteristiche del tracciato tedesco, molto differente dal Mugello”.

Dani Pedrosa, Repsol Honda
“È stato un test breve, ma interessante. L’obiettivo era approfittare di questa giornata per concentrarci sulle sospensioni. Purtroppo, viste le mie condizioni fisiche, abbiamo deciso di non provare la forcella anteriore Ohlins. Casey e Andrea invece la stanno usando dai test di Estoril e sembra che dia un qualcosa in più. Appena starò meglio, la proverò sicuramente perché migliora la fase di frenata: magari inizierò ad utilizzarla già al Sachsenring insieme al nuovo forcellone provato oggi, ma ho bisogno di completare più giri prima di prendere una decisione definitiva. Abbiamo testato anche due ammortizzatori posteriori con un riscontro positivo. Oggi abbiamo raccolto informazioni interessanti da utilizzare nelle prossime gare per avere maggior grip quando sono inclinato e anche per diminuire i movimenti improvvisi in ingresso di curva”.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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