Rossi pronto a dare il massimo al Mugello

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Il Ducati Marlboro Team si prepara alla prima delle due gare di casa della stagione che domenica prossima prenderà il via sul rinnovato circuito del Mugello. Valentino Rossi non potrà contare come sempre sul suo Capotecnico Jeremy Burgess, rientrato in Australia per essere accanto alla moglie, che deve essere sottoposta ad una serie di accertamenti medici e ad un possibile intervento chirurgico d’urgenza. Tutta la squadra e i tecnici Ducati fanno i loro migliori auguri a Burgess e alla moglie e lo aspettano di ritorno al Sachsenring fra tre settimane. In attesa del suo rientro, il ruolo di Capotecnico verrà assunto da Max Bartolini, già parte del team, mentre Fabiano Sterlacchini gli subentrerà nel  ruolo di Responsabile Tecnico del Ducati Marlboro Team.
Ducati ringrazia il Team Pramac che, sempre molto vicino all’azienda, ha reso disponibile Sterlacchini, Responsabile Tecnico del Team e ingegnere di pista di Loris Capirossi che è attualmente infortunato e non prenderà il via al GP d’Italia.
La pista del Mugello è una delle preferite di Valentino, che vi ha vinto ben 9 volte in tutte le classi, e piace molto anche a Nicky Hayden che è salito sul podio nel 2006. A sostenere tutta la squadra ci saranno come sempre migliaia di ducatisti che si daranno appuntamento alle due bellissime tribune del Correntaio.

Valentino Rossi, Ducati Marlboro Team: “prima di tutto vorrei fare un grande in bocca al lupo a Jeremy che non potrà essere con noi questa settimana per motivi personali, molto importanti. Ci mancherà molto nel box ma lo aspettiamo per il Gran Premio del Sachsenring. Nel frattempo noi dovremo cercare di fare bene al Mugello dove è vero che abbiamo girato con la GP12, ma anche che la nostra moto, essendo una 800cc, risponde in maniera un po’ diversa alle regolazioni, oltre ad essere nella prima sua fase di sviluppo. Sarà importante trovare rapidamente la strada giusta per il set-up perché migliorare ad ogni turno è fondamentale per qualificarsi in una buona posizione. La pista è una delle mie piste preferite e sono sempre andato piuttosto forte. Tornarci dopo l’incidente non mi crea problemi anche perché quando ho fatto i test mi ha fatto solo un grande piacere guidare lì, come sempre”.  
  
Nicky Hayden, Ducati Marlboro Team: “anche se questa prima parte di stagione è abbastanza impegnativa per noi, il Gran Premio del Mugello rimane un appuntamento sempre speciale per il Team. So che verranno tantissimi fan a sostenerci, specialmente adesso che in squadra c’è un pilota italiano. Personalmente la pista mi piace molto anche se non vi ho ottenuto dei risultati particolarmente buoni, a parte un podio nel 2006. Non mi aspetto un fine settimana facile ma venerdì bisogna andare in pista e cercare di cominciare con il piede giusto. Ci sarà un’aspettativa incredibile su di noi e la pressione sarà tanta ma non vedo l’ora di cominciare”.
 
Vittoriano Guareschi, Team Manager: “Siamo molto dispiaciuti di non avere Jeremy qui con noi al Mugello, la nostra gara di casa, con tanti tifosi sulle tribune: gli siamo vicini e lo aspettiamo di ritorno al più presto. Nell’attesa abbiamo rivisto l’organizzazione del lavoro al box con l’inserimento di Fabiano Sterlacchini, ingegnere Ducati di grande esperienza che normalmente segue Loris, purtroppo infortunato. Ringraziamo Paolo Campinoti e il Team Pramac che lo hanno reso disponibile, in questo modo potremo continuare a supportare Valentino al massimo in una gara molto importante. Per quanto riguarda Nicky continueremo a lavorare sul telaio “step 2” che non abbiamo utilizzato ad Assen non avendo potuto fare una adeguata prova comparativa durante il week end a causa delle condizioni meteo molto incostanti”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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