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Biaggi vuole continuare a vincere

Tempo di lettura: 2 minuti

Arriva dal circuito di Aragon (Spagna) la prima vittoria di Max Biaggi nel mondiale SBK 2011. Dopo aver conquistato il secondo posto in Gara1 dietro a Marco Melandri (piazzamento che ha permesso al Campione del Mondo di guadagnare 20 punti sul capoclassifica Checa, scivolato al settimo giro), Biaggi si è superato nella seconda gara. Partito benissimo, e rimasto in testa dal primo all’ultimo giro, Max è andato in fuga ancora con Melandri. I due hanno presto fatto il vuoto alle loro spalle. Max non ha avuto incertezze spingendo sempre forte con la sua RSV4 fino al traguardo e costringendo Melandri a un lungo al quindicesimo giro nel tentativo di tenere il suo ritmo. Esattamente il contrario di quanto accaduto nella prima gara quando era stato Max a dare il via libera al ravennate con un errore analogo dopo aver condotto per tre quarti i gara. La prova di forza di Max ad Aragon è sintetizzata dal suo essere stato in testa per 35 dei 40 giri complessivi.
“Sono veramente felice, è la prima vittoria col numero uno in carena. Credo che sarebbe potuta arrivare molto prima. Purtroppo c’è sempre stata una qualche circostanza che ce l’ha negata, ma ce la meritiamo e me la godo con la mia squadra. Devo ringraziare il team, abbiamo lavorato tanto e bene e tra le due gare siamo anche riusciti a cambiare qualcosa sulla mia RSV4 che mi ha permesso di spingere ancora di più e di essere veloce e consistente fino alla fine. Sono gare tiratissime, nelle quali basta un’incertezza per compromettere tutto. Ma direi che questa è stata una vittoria di autorità, in testa dal primo all’ultimo metro”. Con questa affermazione, e col bel piazzamento di Gara 1, Biaggi riduce sensibilmente (29 punti) il distacco da Checa, caduto nella prima gara e terzo nella seconda. I due sono ora separati da 43 punti (261 a 218). “Non mi esalto certo per i punti guadagnati – ha ammonito Biaggi – non ho ripreso nessuno e c’è poco da gioire per la classifica. Quello che mi importa veramente è di aver vinto. Ora voglio fare belle gare e continuare a vincere ma abbiamo bisogno di rendere competitivo tutto il pacchetto moto-gomme, finora non è sempre stato così, speriamo che da qui in poi cambi qualcosa”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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