in

Il giro del mondo di Paolo e la sua Ducati

Tempo di lettura: 4 minuti

365 giorni, 5 continenti, 10 treni gomme e quasi 100.000 km in sella ad una fantastica Ducati Multistrada 1200 sono solo alcuni dei “numeri da capogiro” che tuttavia lasciano intuire la straordinarietà dell’impresa compiuta da Paolo Pirozzi, Presidente del Ducati Dreams Club di Napoli ma, prima ancora di questo, grandissimo appassionato Ducati e di tutto il variegato mondo di esperienze ed emozioni generate dalla folta comunità di fan e tifosi che caratterizzano la casa motociclistica bolognese.
Paolo Pirozzi trentunenne napoletano, è motociclista “per vocazione,” un uomo che ha fatto delle due ruote la sua vita e la sua storia e che in particolare ha prediletto Ducati quale moto d’elezione da sempre, nella quotidianità come nei molti viaggi. Pirozzi ha all’attivo 450.000 km di strada percorsa esclusivamente, da sempre, su moto “made in Borgo Panigale. Un iter, quello di Pirozzi, che ha visto il coronamento del sogno più audace ed estremo: il giro del mondo in sella ad una Ducati, toccando quanti più Paesi possibili e facendo tappa presso 80 D.O.C (Ducati Owner Club) i Club di proprietari di moto Ducati presenti in tutto il mondo. Un’avventura che sancisce e celebra l’attaccamento viscerale di Paolo a Ducati e alle sue potenti moto, esaltando al contempo l’identità più autentica di questo affascinante e conosciuto marchio che, grazie alla sua storia di vittorie, di uomini e piloti, porta nel mondo l’eccellenza delle performance sportive all’insegna della più nobile italianità.
L’esclusiva avventura di Pirozzi ha “viaggiato” di pari passo con il successo dell’innovativa e originale Multistrada 1200, che grazie all’esclusivo concetto delle quattro moto in una è diventata un preciso riferimento nel settore, aprendo una nuova frontiera per quanto riguarda la tecnologia applicata alla moto.
Il viaggio del mondo di Pirozzi è partito da Misano il 13 giugno 2010 ed è terminato il 28 maggio 2011 con l’arrivo in autodromo a Imola. Ad attenderlo in circuito c’erano oltre 300 persone,  (riunite in occasione di Passione in Moto, l’evento moto turistico che si è svolto a fine maggio sull’Appennino Bolognese), molti dipendenti Ducati, compreso il Presidente Gabriele Del Torchio, che ha voluto personalmente accogliere e salutare Paolo. Un podio assolutamente inedito lo ha accolto, e i suoi amici “ducatisti!” gli hanno fatto trovare le altre due importanti compagne di viaggio del passato:“Nenna” il  Monster 900 e “Jessica” la Multistrada 620, le due moto con cui negli anni passati ha realizzato i viaggi precedenti, compreso il viaggio da Bologna fino a Pechino. Ovviamente al centro, sul gradino più alto, la sua “Lidia” (così ha voluto chiamare la sua Multistrada 1200, compagna di avventura in questa grande impresa), con la quale ha attraversato i 5 continenti.
Paolo è partito da Misano con l’essenziale: in solitaria, bagaglio leggero, una Multistrada 1200 nuova fiammante, prelevata tra i primi esemplari prodotti a Borgo Panigale. L’obiettivo, oltre alla sfida, era anche il  diffondere la passione Ducati e dimostrare fino a che punto si possa vivere la magica sinergia che si instaura tra una Ducati e il suo pilota. Pirozzi ha anche confermato come ogni impresa legata al marchio bolognese sia capace di coinvolgere una compatta e fedelissima “community” che identifica Ducati e nelle sue moto un vero e proprio stile di vita, quasi una grande famiglia dove distanze e barriere linguistiche e culturali si abbattono grazie alla comune passione.
La sfida di questa attraversata epica è stata condivisa e accolta ovviamente anche da Ducati, che ha seguito e sostenuto Pirozzi da Borgo Panigale supportandone l’organizzazione e seguendo con attenzione le esigenze tecniche emerse lungo il percorso e i feedback di Paolo relativi al mezzo.
Da Misano verso la Grecia, poi Bulgaria, Romania, Belgio, l’Est e il Nord Europa, tante tappe scandite da subito con l’incontro dal calore quasi familiare con i Club di proprietari Ducati del posto, ovunque prodigatisi per ospitare Pirozzi e “farlo sentire a casa.” A Mosca un incontro particolarmente significativo con un “ducatista” locale, Dimitri, gli ha fruttato un inatteso quanto prezioso compagno di viaggio per le successive tre settimane, attraverso la gelida Siberia.
Poi Tokio e il Giappone, dove Paolo ha fatto il secondo tagliando per i 24.000km della sua Multistrada, quindi la Cina, e la partecipazione all’Asian Ducati Week in Malesia – il mega motoraduno tenutosi durante il Campionato MotoGP . Dalla Cina in Pakistan e con i chilometri percorsi cresce anche la sua popolarità, tanto che chilometri e autografi” vanno di pari passo. Proprio in Malesia Pirozzi realizza poi un sogno eccezionale, facendo un giro in pista o a fianco del suo mito, Troy Bayliss.
Poi ecco l’Australia e il passaggio in Canada, per arrivare negli USA, dove il suo viaggio è stato caratterizzato da un’agenda fittissima d’incontri e appuntamenti statunitensi con Club, eventi Ducati e personalità locali quasi quotidianamente, a 6-700 km di distanza l’uno dall’altro, con molte interviste a TV e giornali locali che si sono appassionati a questo italianissimo, inarrestabile, ambasciatore Ducati.
Per la tappa a Miami, Ducati ha organizzato una sorpresa assolutamente unica per Paolo, che ha visto la sua mamma raggiungerlo oltreoceano per festeggiare insieme il compleanno. A Las Vegas la festa non si è esaurita al passaggio di Pirozzi, e la data del 8 novembre, per tutti i “ducatisti” della zona verrà d’ora in poi, celebrata con il “Paolo Pirozzi Day.”una giornata ufficiale a lui dedicata.
Il Messico ha regalato finalmente qualche giorno di riposo a Pirozzi, per poi proseguire verso il Sudamerica toccando quindi Costarica, Honduras, Panama, Colombia, Perù, Cile, Argentina fino in Terra del Fuoco, raggiungendo Ushuaia, il luogo abitato più a sud della terra.
Quindi Paolo e la sua Multistrada 1200 sono rientrati nel vecchio continente facendo tappa a Londra e in Francia, Portogallo, Marocco e Spagna, per poi raggiungere il traguardo finale, con l’arrivo al circuito di Imola a fine maggio 2011, ultima tappa di un viaggio incredibile, memorabile e ricco di storie, esperienze e tanti nuovi amici.
Ma i sogni di Paolo Pirozzi non sono finiti e il viaggiatore partenopeo pensa già al futuro e sta già programmando una nuova, grande avventura, che lo ufficializzerà “Ambasciatore Ducati” realizzando i suoi 500.000 Km e celebrarli al prossimo World Ducati Week il famoso raduno internazionale della Casa di Borgo Panigale previsto per il 2012.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Nuovo Riva 63’ Virtus

In Ferrari si lavora in vista di Silverstone