in

Yamaha R Series Cup 2011 – Misano

Tempo di lettura: 3 minuti

Si riparte! A quasi due mesi di distanza dalla gara di Monza, Yamaha R Series Cup 2011 torna in pista sul tracciato di Misano Adriatico per la terza prova stagionale. E proprio con le gare in programma domenica 26 giugno, in concomitanza con il doppio turno del CIV, il monomarca tre diapason entra nella fase calda dove ogni errore può risultare già fatale ai fini della classifica finale. Classifiche apertissime sia per quanto riguarda R6 Metzeler Cup che R1 Akrapovic Cup. In entrambe le classi si sono alternati infatti due diversi vincitori in altrettante sfide: Leonardo Biliotti e Andrea Agnelli nella R6 e Daniel Sanca e Daniel Brunelli nella R1.
Proprio l’ultima sfida sul veloce circuito brianzolo ha dimostrato l’imprevedibilità, ma allo stesso tempo il grande equilibrio, di Yamaha R Series Cup 2011 con tutte e tre le partenze (due R6 e una R1) che hanno regalato al pubblico presente una serie infinita di bagarre, adrenalina ed emozioni al fotofinish. I due vincitori di Monza, Agnelli e Brunelli, sono ora leader delle rispettive classifiche di campionato. Nella R6 Agnelli dovrà certamente guardarsi dagli attacchi dei velocissimi Biliotti e Caloroso, ma anche tenere conto della costanza di rendimento di Paoloni e Poma. Nella classe riservata alle mille i principali avversari di Brunelli per le posizioni di vertice appaiono Laudati, Campedelli e soprattutto Sanca, fuori dal podio per un dritto nel secondo round, ma forse il più in forma tra tutti i contendenti.
Proprio Biliotti e Sanca, attesi al riscatto dopo gli errori nel 2° round, confermano di puntare nuovamente alla vittoria sul circuito romagnolo:
Biliotti: “In questa pausa ho potuto lavorare tanto con il mio team e mi sono allenato bene. Purtroppo Monza non mi porta fortuna e le condizioni meteo non mi hanno aiutato per nulla. A Misano però la moto va veramente bene come si è visto nella prima gara e quindi spero di recuperare i punti persi nel 2° round”.
Sanca: “Purtroppo in questi due mesi non ho potuto allenarmi tantissimo per colpa della pioggia, ma mi sento pronto per tornare a Misano e cercare di recuperare i 5 punti di svantaggio su Brunelli. In gara nessuno ti regala nulla e dovrò sudare come sempre. Su questo circuito mi diverto sempre molto e spero di salire sul primo gradino del podio anche questa volta”.
Dopo il bruttissimo incidente di Monza nel corso della R6 Metzeler Cup a seguito del quale era caduto in coma, Gianpietro Avanzi, protagonista della R6 Metzeler Cup da diversi anni, si è fortunatamente svegliato dando importanti segnali di ripresa, anche se i tempi e le modalità di recupero sono purtroppo ancora incerti. Piloti e addetti ai lavori di Yamaha R Series Cup e CIV fanno tutti il tifo per lui.
Il World Misano Circuit misura 4.226 metri ed ospita i round San Marino dei Mondiali MotoGP e Superbike. Ha uno sviluppo abbastanza tortuoso nella prima parte e medio veloce nella seconda. Il punto più impegnativo è il Curvone che si affronta in quinta marcia: è una delle più veloci e spettacolari del mondo. La caratteristica principale è l’asfalto poco abrasivo con condizioni d’aderenza che cambiano velocemente in base alla temperatura esterna. Nel week end è previsto cielo sereno con temperatura ambiente sui 28-30°. L’asfalto potrebbe raggiungere i 47-50 °C nell’ora più calda della giornata.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Nuovo Renault Koleos

Scarico Termignoni Yamaha T-Max