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Hayden quarto a Silverstone

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Un Gran Premio quello di Silverstone, segnato da numerose cadute, eventi che hanno condizionato la gara rispetto alla posizione di partenza e che ha influito considerevolmente sul piazzamento dei vari piloti. A causa della caduta di Jorge Lorenzo, Ben Spies e Marco Simoncelli, il pilota americano della Ducati ha finito la sua gara con un ottimo piazzamento, grazie ad una buona costanza nel ritmo di gara. Nicky Hayden, insieme alla sua squadra, ha trovato una buona  messa a punto per il bagnato e solo le condizioni particolarmente insidiose nei primi giri, quando ha rischiato di perdere il controllo della sua GP11 e di cadere, gli hanno fatto perdere il contatto per la lotta per il podio.

Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team): “anche se non ho fatto il podio la gara di oggi mi è davvero piaciuta. Se mi avessero proposto, prima del via, di firmare per un quarto posto avrei risposto che no, grazie, oggi si poteva far meglio. Eppure non sono deluso da come ho guidato. In partenza non ho lasciato benissimo la frizione e nei primi giri si faceva fatica a vedere bene e a portare in temperatura le gomme ma ero comunque lì, in una buona posizione. Ad un certo punto però, all’uscita della prima curva, mi sono visto quasi per terra: ho fatto un grande “highside” prendendo anche una stirata alla spalla per controllare la moto. Per fortuna sono rimasto in piedi e ho cercato di non perdere troppo terreno. Colin era davanti a me, lo vedevo, e ho provato a dare tutto quello che avevo per riprenderlo. Penso sia la prima volta, da quando sono in Ducati, che faccio il giro veloce in gara, non ti da punti, ma fa piacere. Tanto di cappello a Colin per aver fatto il podio una settimana dopo essersi rotto la clavicola! E grazie al team: non è stato un week-end facile per noi, ma abbiamo tenuto duro e oggi ci portiamo a casa dei buoni punti. Cercheremo di continuare così”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Remus Yamaha Super Ténéré

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