X

Usiamo i cookie per fornirti un'esperienza migliore sul nostro sito web.

Ad Hayden piace Silverstone

Tempo di lettura: 2 minuti

“Ci sono diversi aspetti del prossimo Gran Premio che dovremo interpretare al meglio. Silverstone è una pista impegnativa perché è tecnica e molto veloce e mantenere delle buone linee è importante: Nicky la conosce perché vi ha corso una bella gara nel 2010, arrivando a due decimi dal podio, Vale meno, perché vi ha fatto solo pochi giri con una Ducati stradale e quindi dovrà essere veloce a impararne i “segreti”. L’asfalto è in parte nuovo, in parte rovinato e anche questa è una variabile di cui tenere conto per la ricerca della messa a punto, oltre al fatto che spesso al mattino fa molto freddo e quindi il tempo utile potrebbe essere ancora più ridotto del solito. In ogni caso la squadra sta lavorando molto bene e c’è un grandissimo impegno da parte di tutti per cui mi aspetto di continuare a progredire”. Sono queste le parole di Vittoriano Guareschi, Team Manager Ducati MotoGP, squadra che si appresta a supportare i suoi piloti sul circuito inglese di Silverstone.

Nicky Hayden: “Abbiamo avuto una settimana davvero molto corta dopo Barcellona. Dopo la gara sono andato all’Isola di Man dove per la prima volta ho assistito al TT, un’esperienza notevole. Ora però è tempo di pensare a Silverstone, una pista dove abbiamo corso per la prima volta l’anno scorso quindi ancora relativamente nuova. Sappiamo che il disegno del tracciato è rimasto lo stesso, nonostante abbiano spostato i box e l’ingresso della pit-lane, e ne sono contento perché mi piace molto: la pista è larga, lunga e molto veloce. Il fondo è un po’ ondulato in un paio di sezioni ma perfetto per il resto. Non vedo l’ora di tornare in pista”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Altri articoli...