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Max Biaggi vuole il podio a Misano

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La prima gara a Miller è stata decisamente sfortunata per l’Aprilia Alitalia Racing Team: il Campione del Mondo Max Biaggi è subito uscito di scena per una caduta al primo giro dopo essere stato toccato dall’irlandese Jonathan Rea. Il suo compagno Leon Camier è retrocesso dalla terza posizione che aveva guadagnato con un avvio brillante, alla settima per un dritto. La coraggiosa rimonta del pilota inglese lo ha riportato al quarto posto finale ma lo ha privato della gioia di un podio ampiamente alla portata sua e della sua Aprilia RSV4. Ma il potenziale dei due alfieri Aprilia si è rivelato intatto in Gara 2. Camier e Biaggi hanno conquistato rispettivamente il secondo e terzo posto alle spalle dello spagnolo Carlos Checa, vincitore di entrambe le gare.
Il cinque volte Campione del Mondo Max Biaggi ha battagliato per farsi largo tra i primi e quando si è lasciato il gruppo alle spalle ha trovato davanti a se una situazione consolidata. I distacchi si sono presto stabilizzati e Checa, Camier e Biaggi sono arrivati alla fine in questo ordine.

Max Biaggi: “Peccato davvero per la prima gara, purtroppo Rea mi ha toccato e non ho potuto evitare la caduta. Ho qualche ammaccatura che mi da fastidio, ora analizzeremo bene le cose sperando che non ci sia nulla di grave. Nella seconda gara sono partito bene ma alla prima curva non sono stato aggressivo, gli altri mi hanno sfilato ed ho dovuto guadagnare la strada fino al terzo posto. Complimenti a Checa, che qui è davvero imbattibile, ma anche noi abbiamo dimostrato di esserci. A Misano saremo sicuramente capaci di esprimere il nostro potenziale, il campionato non è affatto chiuso”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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