Podio per Lorenzo e Spies
Spies, intanto, manteneva un ritmo di gara costante che gli permetteva di procurarsi un vantaggio di circa un secondo su Andrea Dovizioso e di aggiudicarsi, dopo i 25 giri previsti, il primo podio con il Team ufficiale Yamaha.
Ad attendere i due piloti e le loro Yamaha YZR-M1 ufficiali c’è ora la gara di Silverstone, dove Lorenzo giungerà giovedì prossimo ancora in testa al campionato, con un vantaggio di sette punti su Casey Stoner. Spies, intanto, fa un salto in classifica di ben 5 posizioni e si porta al settimo posto con 36 punti, undici punti dietro al connazionale Nicky Hayden.
Jorge Lorenzo: “Sono davvero soddisfatto del risultato di oggi, ho dato il massimo! Ho superato Casey subito al via ma sapevo che mi avrebbe risorpassato. Ho provato a stare in gara con lui e a non allontanarmi dalla sua ruota posteriore… alla fine non ce l’ho fatta perché ha cominciato a piovere un po’ ed è stata dura mantenere la concentrazione. Siamo ancora in testa al campionato! Vediamo cosa succederà a Silverstone.”
Ben Spies: “Non ho mai smesso di spingere, oggi. Alla fine sono riuscito a recuperare terreno su Jorge, non necessariamente per cercare di prenderlo quanto per lasciarmi dietro Andrea. La moto andava bene e avevo bisogno di conquistare un buon risultato. Dopo i primi giri mi sono reso conto che potevo puntare al podio così ho girato più forte che potevo. Oggi abbiamo scelto la gomma giusta e anche tutto il lavoro svolto qui a Montmelò si è dimostrato valido. Un grazie enorme al team che ha lavorato molto per rendere possibile questo risultato. Ci riproveremo a Silverstone!”
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!