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Lorenzo e Spies alla ricerca della vittoria

Tempo di lettura: 2 minuti

A Montmelò il paddock della MotoGP non ha potuto iniziare al meglio il weekend del GP di Catalunya a causa delle condizioni meteorologiche che hanno compromesso entrambe le sessioni di prove. La giornata è iniziata con il sole ed è stata gradualmente oscurata dalla pioggia sul finire della prima manche di prove libere, mentre nel pomeriggio la pista si è asciugata solo negli ultimi venti minuti.  Entrambi i piloti Yamaha Factory Racing hanno sfruttato le sessioni per verificare le differenti regolazioni del telaio e per Spies c’è stato anche il tempo di provare una nuova posizione di guida. Lorenzo e Ben hanno registrato il miglior tempo della giornata nella sessione del mattino posizionandosi, rispettivamente, quarto e quinto. I due compagni di squadra hanno confermato la loro seconda fila provvisoria anche durante la prova pomeridiana.

Jorge Lorenzo: “Oggi non abbiamo potuto girare tanto perché la pioggia è iniziata sul finire della prima sessione e ha continuato fino a metà della prova del pomeriggio. Ci sono stati solo 20 minuti di tempo su fondo asciutto e praticamente solo otto giri a disposizione per provare alcune regolazioni della moto. Siamo abbastanza lontani dal primo ma abbiamo un’altra mattinata per tentare di migliorare. Sono molto felice di essere qui davanti al mio pubblico di casa, anche se sarà difficile lottare per la vittoria. Devo essere paziente, stare calmo e dare il massimo per lottare per il podio.”

Ben Spies: “Oggi mi sento bene, è stata una giornata difficile tra la pioggia e la pista asciutta; ad un certo punto la pista era molto bagnata e per questo motivo sono dovuto rientrare per un po’ nel box. Abbiamo fatto un grande cambiamento alla moto e adesso sto cercando di cambiare anche la mia posizione in sella. Speriamo solo che domani il tracciato rimanga asciutto per qualche ora in più. Non è male essere tra i primi cinque alla fine del primo giorno di prove; domani continueremo nella direzione che abbiamo intrapreso oggi”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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