Il Circuito di Catalunya, situato a Montmelò, nella periferia industriale a nord di Barcellona, è stato inaugurato nel 1992, anno in cui è entrato a far parte del calendario iridato del Motomondiale. E’ una pista impegnativa e veloce, con un rettilineo principale di 1047 metri dove si sfiorano i 330 chilometri orari. Ci sono punti di frenate violente come l’ingresso nella prima curva e quello che immette nella “Caixa” alla fine del rettilineo di ritorno, dove la ruota posteriore spesso si stacca da terra. Inoltre presenta una sequenza di lunghi curvoni a raggio costante dove il pilota sta a lungo in piega. Il Gran Premio di Catalunya è un appuntamento che piace ad entrambi i piloti del Ducati Marlboro Team, sia per il layout del tracciato, sia per il pubblico caloroso che affolla sempre le gare spagnole. Valentino Rossi, che nel 2010 non vi ha corso perché infortunato, vi ha vinto in tutte le cilindrate, collezionando ben nove vittorie e altri quattro podi. Sul podio è salito anche Nicky Hayden, nel 2006, mentre si avviava a conquistare il titolo della MotoGP.
Valentino Rossi, Ducati Marlboro Team: “il Gran Premio di Catalunya è uno dei più belli della stagione per tanti motivi: Barcellona è una città stupenda, il circuito è molto bello, probabilmente il mio preferito dopo il Mugello, e infine sulle tribune c’è sempre un pubblico fantastico, appassionato e numeroso come in tutte le gare spagnole. Sono molto contento di tornarci visto che l’anno scorso ho guardato la gara da casa. È un tracciato dove sono sempre andato molto forte e quindi ho tanti bei ricordi, come l’ultimo, la vittoria del 2009 dopo un gran duello con Lorenzo. Ci arriviamo motivati perché stiamo lavorando moltissimo sulla moto e vediamo che, passo dopo passo, facciamo dei progressi. Sappiamo che c’è ancora da fare ma dobbiamo continuare su questa strada e cercare di avvicinarci ai primi”.
Nicky Hayden, Ducati Marlboro Team: “tutte le gare in Spagna sono fantastiche e il GP di Catalunya non fa eccezione. E’ una bella pista, dove ho fatto il podio nel 2006 mentre, negli ultimi, anni ho raccolto meno di quanto fosse possibile, specialmente la scorsa stagione. Ho voglia di tornare in azione: è stato piacevole avere due settimane di pausa ma il periodo che sta per arrivare, con diverse gare una dopo l’altra, mi piace molto. Saremo super impegnati ma è proprio adesso che la stagione entra nel vivo. Penso che a Le Mans il risultato in gara non sia stato esaltante ma in realtà abbiamo fatto dei progressi sulla moto. In queste due settimane il lavoro in Ducati non si è fermato e vediamo se a Barcellona riusciremo a proseguire sulla buona strada”.
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