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Il clima rigido ferma Rolfo ed Aitchison

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Un clima molto brutto, con freddo e pioggia, ha caratterizzato la giornata di prove odierna a Salt Lake City. Nelle qualifiche del mondiale Superbike disputate questa mattina, Roberto Rolfo e Mark Aitchison hanno lavorato con i tecnici del team Pedercini per migliorare il set-up delle loro moto, ma a causa delle difficili condizioni della pista nessun pilota è riuscito a migliorare i tempi sul giro stabiliti ieri. Aitchison (2’11”765) e Rolfo (2’19”316) sono quindi rimasti rispettivamente in diciannovesima e ventunesima posizione, mancando quindi l’accesso alla Superpole.
Nelle prove libere del pomeriggio entrambi i piloti hanno continuato a lavorare sugli assetti delle rispettive moto, trovando alcune interessanti soluzioni in previsione delle due gare di domani che si disputeranno sulla distanza di 21 giri. Aitchison ha ottenuto il diciassettesimo posto (2’07”296) mentre Rolfo ha concluso al ventunesimo posto (2’10”778). Tutti e due hanno migliorato i tempi di questa mattina. Nelle due gare Mark prenderà il via dalla quinta fila e Roberto dalla sesta.

Roberto Rolfo: “sono molto dispiaciuto di come sono andate le mie qualifiche odierne. Purtroppo non sono riuscito a migliorare il mio tempo sul giro di ieri a causa della pioggia. Nelle libere del pomeriggio ho lavorato molto con la mia squadra per trovare un buon set up per la mia Kawasaki sulla pista bagnata e la situazione è finalmente migliorata. Sono abbastanza fiducioso per le gare di domani anche se so che saranno molto difficili visto che parto dalla sesta fila. Però voglio continuare ad essere positivo e darò il massimo per conquistare un buon risultato”.

Mark Aitchison: “è stata una giornata davvero fredda e bagnata quella che ho trascorso oggi al Miller Park per disputare la seconda sessione di qualifiche. Naturalmente con queste difficili condizioni meteo non siamo stati in grado di migliorare i miei tempi sul giro e la mia posizione in classifica, ma sono felice perché è stata la mia prima vera esperienza con questa moto sul bagnato. Nel corso della giornata ho poi trovato un buon feeling con la mia Kawasaki e i ragazzi della mia squadra hanno lavorato molto per farmi sentire a mio agio sulla mia moto, migliorando molti punti dell’assetto. Domani ci dovremo concentrare sul migliorare il grip della parte posteriore della moto, specialmente se pioverà ancora. Ad ogni modo sono pronto ad affrontare le due gare con qualsiasi condizione meteo”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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