in

Qualifiche da rifare per Rolfo e Aitchison

Tempo di lettura: 2 minuti

Condizioni di pista asciutta oggi sul circuito del Miller Motorsport Park a Salt Lake City negli U.S.A. per la prima giornata di prove libere e di qualifiche del mondiale Superbike, nonostante qualche nuvolone nero oscurasse occasionalmente il cielo. Nelle prove libere del mattino Roberto Rolfo è stato costretto ad utilizzare la seconda moto a causa di alcuni problemi tecnici alla sua Ninja ZX 10R. Al termine delle prove libere il pilota italiano era ventesimo (1’52”492). Il suo compagno di squadra Mark Aitchison (1’52”522) ha utilizzato la sessione del mattino per prendere confidenza con il tracciato di Miller, una pista nuova per lui alla sua prima stagione in Superbike. Mark ha ottenuto la ventunesima posizione. Le qualifiche del pomeriggio hanno visto Aitchison (1’50”646) fare tesoro del lavoro svolto in mattinata e conquistare la diciannovesima piazza, migliorando il suo tempo sul giro di oltre un secondo. Rolfo (1’51”586) ha invece ottenuto il ventunesimo posto soprattutto a causa di alcuni problemi di assetto che hanno afflitto la sua Kawasaki.

Roberto Rolfo: “è’ stata una giornata insoddisfacente per me. Questa mattina ho fatto molta fatica a trovare un buon ritmo, mentre nelle qualifiche del pomeriggio ho migliorato il mio tempo sul giro e sono certo che riuscirò a migliorarmi ancora domani. Abbiamo ancora dei problemi di assetto che dobbiamo risolvere ed oggi non ho mai trovato il giusto feeling con la mia moto e soprattutto con la ruota anteriore e questo mi faceva perdere molto tempo nei curvoni veloci. Domani voglio lavorare molto con la mia squadra perché dobbiamo trovare un buon set up che mi consenta di entrare in Superpole.”

Mark Aitchison: “oggi è stata la mia prima giornata al Miller Motorsports Park ed è stata una giornata tutto sommato positive anche se difficile, soprattutto perché non sto molto bene. Oggi mi sono svegliato con la febbre e da quando sono arrivato qui dall’Europa le mie energie sono andate calando. Ad ogni modo la mia squadra ha lavorato molto bene questo pomeriggio per farmi sentire a mio agio sulla mia moto e sono convinto che faremo ulteriori miglioramenti per quanto riguarda l’assetto della mia moto anche nella giornata di domani. Ora ho solo bisogno di riposarmi per poter affrontare al meglio le sessioni di qualifiche e le prove libere di domani”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Checa domina le qualifiche a Miller Park

Nella GP2 a Monaco domina Charles Pic