Segni di ripresa per Alonso e Massa
Fernando Alonso: “In qualifica la macchina era un po’ meno buona di come la sentivo nelle prove libere e dobbiamo capirne esattamente le ragioni. Oggi pomeriggio c’era una McLaren molto veloce e credo che il favorito per la pole fosse Hamilton. Il risultato della Q3 non credo sia rappresentativo dei veri valori in campo perché la bandiera rossa ha scombinato i piani per tanti piloti. Ad Hamilton è andata male mentre alla Red Bull è andato tutto bene. Noi siamo un po’ a metà: dovevamo fare due serie da due giri cronometrati ciascuna, senza rifornimento, e quindi non siamo riusciti a tirare fuori il massimo dalle gomme. Domani secondo me i sorpassi saranno pressoché impossibili, nonostante KERS, DRS e quant’altro. La partenza sarà molto importante e il nostro passo di gara non è male quindi spero di recuperare qualche posizione, sfruttando anche eventuali situazioni impreviste e la strategia. Mi aspetto piloti che proveranno a fare due soste ma, magari, qualcuno rischierà la sosta unica. La vettura si comporta meglio rispetto ad una settimana fa al Circuit de Catalunya: il bilanciamento è buono e le supersoft si comportano bene. L’incidente di Perez? Dalla macchina non sapevamo nulla di quali fossero le sue condizioni. Certo che incidenti così spaventosi mettono un po’ di tensione ma poi si cerca di mantenere la concentrazione e fare il massimo.”
Felipe Massa: “C’è un misto di soddisfazione e rammarico per me al termine di questa qualifica. Siamo riusciti insieme alla squadra a migliorare il comportamento della vettura rispetto alle prove libere, riducendo il sovrasterzo, ma un errore in Q3 alla Rascasse mi è costato una o due posizioni. Peccato, perché stavo facendo un buon giro. Partire sesto non è il massimo a Monaco ma qui bisogna usare la testa in gara: dovremo restare sempre concentrati perché tutto può succedere. La partenza sarà molto importante ma lo sarà anche mantenere la calma e la tranquillità, giro dopo giro, perché un errore può costare carissimo. Il degrado degli pneumatici è inferiore a quello che abbiamo visto in precedenza quindi non penso ci saranno tante soste ai box. Spero che Sergio stia bene: il suo è stato un incidente spaventoso e l’impatto davvero forte. Quel punto della pista è molto insidioso e gli incidenti sono molto frequenti.”
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!