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Nella Superstars a trionfa la BMW M3

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Con una perfetta tripletta la BMW lancia ufficialmente la sfida al campionato 2011. Se infatti i primi due round, a Monza e Valencia, avevano visto le BMW M3 in ombra, con Gara 1 a Portimao arriva l’annunciato riscatto del Team BMW Italia: successo per Thomas Biagi che ha festeggiato sul podio con i compagni di squadra Alberto Cerqui e Stefano Gabellini. Podio sfumato in extremis per la Maserati Quattroporte di Andrea Bertolini (Swiss Team), che ha forato ad appena un chilometro e mezzo dal traguardo perdendo la terza piazza ma potendo contare su un margine sufficiente su Luigi Ferrara per tagliare il traguardo al quarto posto. Ferrara (Caal Racing), si piazza così primo fra le Mercedes C63 AMG, approfittando di un problema ad un pneumatico che ha costretto Johnny H erbert ad un pit-stop a due giri dal termine mentre occupava la quinta posizione. In recupero anche la Chevrolet Lumina CR8 di Fabrizio Armetta (MotorZone Race Car), sesto davanti a Max Pigoli e Michela Cerruti, entrambi sulle C63 del Team Romeo Ferraris. Andrea Chiesa (Maserati Quattroporte) e Riccardo Romagnoli (Mercedes) chiudono la top-ten di Gara 1. Alle 16.40 prenderà il via Gara 2, con la diretta su Rai Sport 2 a partire dalle 16.30.
LA CRONACA – Cerqui rispetta la pole mantenendo il comando della gara, con Biagi che si accoda sopravanzando la Maserati di Bertolini, mentre Herbert dopo poche tornate deve cedere al pressing di Gabellini. Il cammino delle BMW prosegue tranquillo, con Cerqui che, in affanno per aver sfruttato al limite le gomme, nel corso del settimo giro è costretto a cedere strada a Biagi. Acceso duello fra Cerruti, Romagnoli e Armetta, con le posizioni che cambiano ripetutamente: alla fine a spuntarla è Armetta, che nelle battute finali deve contenere gli attacchi di Max Pigoli. Risolti i problemi al cambio e di spegnimento della sua Quattroporte, Chiesa esce incolume da un contatto con De Giacomi, nel corso della sesta tornata, e con un passo costante chiude al nono posto.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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