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Lorenzo soddisfatto della sua gara

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Il Gran Premio di Francia e le tribune gremite di Le Mans sono stati testimoni di una gara entusiasmante caratterizzata da numerosi incidenti. Il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo ha subito una caduta nel corso del warm up del mattino, durante la quale si è procurato un piccolo infortunio al dito anulare della mano destra. Il pilota spagnolo ha comunque preso regolarmente il via e ha lottato con Dovizioso fino a 14 giri dalla fine, quando un errore lo portava ad allargare la traiettoria e a perdere molto terreno, costringendolo a rinunciare al podio.
Con l’uscita di scena del rivale Dani Pedrosa che è incappato in una caduta, Lorenzo si porta a 78 punti in classifica, con un vantaggio di 12 lunghezze sul diretto inseguitore.
Ben Spies lascia la Francia felice di aver messo una pietra sopra alle sventure che hanno caratterizzato la gara di Jerez e di Estoril. Anche il texano, dopo il via, ha commesso qualche piccolo errore che lo ha distanziato dagli avversari che lo precedevano. Il costante passo di gara stava portando Ben molto vicino a Colin Edwards, in quel momento in quinta posizione, ma una caduta del connazionale ha obbligato il pilota Yamaha Factory Racing ad allargare la traiettoria per evitare la collisione.
Spies ha poi continuato la gara in rimonta superando anche Nicky Hayden per aggiudicarsi il sesto posto in gara. Ben è ora dodicesimo in classifica generale, a soli due punti da Simoncelli.

“Penso che la gara sia stata buona, in generale: i punti che abbiamo accumulato sono preziosi per il campionato. Ovviamente mi sarebbe piaciuto lottare con Casey e con i più forti ma in questo momento è davvero difficile. Adesso c’è una sola cosa che posso fare: cercare di finire le gare nel miglior modo possibile, ottenere il massimo dalla nostra moto e aspettare momenti migliori.”

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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