X

Usiamo i cookie per fornirti un'esperienza migliore sul nostro sito web.

L'Esercito Italiano presente alla 1000 Miglia

Tempo di lettura: 2 minuti

Si è conclusa sabato 14 maggio la “1000 MIGLIA”, leggendaria competizione internazionale tra auto d’epoca che si è sviluppata sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia. A rappresentare i colori dell’Esercito Italiano è stata la FIAT A/R-51, detta “campagnola” pilotata dal generale di divisione Amedeo Sperotto, co-pilota colonnello Giovanni Sperotto. L’auto in gara, giunta al 124°  posto, proviene dal Museo Storico della Motorizzazione Militare che annovera una collezione di grande valore (per ulteriori informazioni: www.esercito.difesa.it). La posizione in classifica è di tutto rilevo tenendo conto che l’auto dell’Esercito fu concepita per operare fuoristrada. Portatori di un messaggio riferito al 150° anniversario dell’unità d’Italia, i piloti in uniforme hanno raccontato di aver riscosso il plauso del pubblico al loro passaggio tra  le città attraversate. Impeccabile il sostegno tecnico fornito lungo il percorso dalla Sezione Rifornimenti e Mantenimento di Treviso. La “campagnola” debutta alla Fiera del Levante di Bari nel 1951.  E’ costruita secondo lo schema “Jeep” Torpedo, motore anteriore a benzina di 1900 cc, 4 ruote motrici, avantreno inseribile, riduttore. Dal dicembre 1951 al gennaio 1952 un esemplare compie l’attraversamento dell’ Africa (Città del Capo – Algeri)  in 11 giorni, 4 ore e 54 minuti, stabilendo così un record mondiale. Il modello che ha sostenuto la competizione era stato regolarmente in servizio tra gli anni ’50 -’60 nei reparti dell’Esercito.
I costi di partecipazione sono stati contenuti grazie al contributo degli sponsor nonché all’uso di infrastrutture logistiche della Forza Armata esistenti lungo il percorso. Si è registrato anche un notevole interesse per lo stand promozionale allestito a Roma, punto medio della corsa, dal Comando Logistico di Proiezione con il coordinamento del Comando Militare della Capitale.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!