in MotoGP

Corsi e Pasini mirano al podio

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Continua sulla via del successo il weekend francese di IodaRacing, impegnata nella Moto2 con Simone Corsi #3 e Mattia Pasini #75. Questa mattina, dalle 11.10 alle 11.55, i piloti della squadra diretta da Giampiero Sacchi sono scesi in pista per il terzo turno di prove libere cronometrate. Quarantacinque minuti sfruttati a pieno dai tecnici del team e dai piloti, che hanno potuto studiare nuovi assetti per guadagnare millesimi importanti, ma soprattutto per mettere a punto le ultime modifiche in previsione delle qualifiche del pomeriggio. Con tempi migliori rispetto al primo e al secondo round, sin dai primi minuti della mattina Corsi ha fatto capire di voler essere il numero uno. Registrando il tempo di 1’38’’888, il romano ha perfezionato la propria performance, conquistando la pole position provvisoria. Un grande risultato, che testimonia il continuo impegno e la grande determinazione da parte del pilota con il numero 3 di IodaRacing. Buona anche l’ultima sessione di libere di Pasini che, dopo una scivolata, ha affrontato con grinta il resto della mattinata, migliorando notevolmente ed entrando nel gruppo dei primi venti piloti con il tempo di 1’39’’877 e lo scarto di 1’’ rispetto al compagno di squadra in prima posizione.
Sotto un cielo leggermente velato dalle nuvole e il circuito illuminato da un timido sole, si sono corse dalle 13.55 alle 14.55 le qualifiche ufficiali. Più determinati che mai a chiudere positivamente la giornata, i portacolori di IodaRacing hanno lavorato con estrema precisione insieme ai tecnici, per trovare le giuste soluzioni. Corsi, deciso a migliorare ulteriormente, è riuscito a ridurre il proprio tempo, registrando un 1’38’’706 che gli ha permesso di conquistare la 7° piazza in griglia di partenza, la migliore in questa nuova stagione.
Aumentando sempre più il feeling con la propria FTR, anche Pasini ha continuato il lavoro della mattina, concludendo brillantemente la giornata. Per lui una 15° posizione conquistata con soddisfazione in 1’39’’138. Due tempi che preannunciano una gara interessante, in cui importante sarà il via: con gap così ridotti sarà importantissimo riuscire a partire bene ed essere parte del gruppetto di testa per poter essere protagonisti.
La diretta: domani ore 12.15 su Italia 1.
 
Simone Corsi #3 (7° 1’38’’706): “Oggi la pole provvisoria e poi con le qualifiche la 7° posizione in griglia. Devo ammettere che nel pomeriggio speravo di più, ma negli ultimi giri ho commesso un paio di errori che non mi hanno permesso di migliorare il tempo. È comunque la mia miglior posizione in griglia dall’inizio della stagione. Partire davanti è importante per poter fare una buona gara e penso di aver centrato l’obiettivo. Adesso dobbiamo apportare le ultime modifiche alla moto e domani avremo il tempo di sistemarci definitivamente con i venti minuti del warm up. Ci sono tutti i presupposti per una buona corsa e so che con la giusta grinta posso essere tra i protagonisti di questo Gran Premio di Francia”.
 
Mattia Pasini #75 (15° 1’39’’138): “Questa mattina abbiamo fatto alcune modifiche, le ultime per questo weekend, perché poi abbiamo deciso di non mettere più mano alla moto. Con questo assetto mi sento a mio agio e riesco a guidare come voglio. Le modifiche apportate mi hanno dato la possibilità di guidare come sono capace e penso che finalmente abbiamo preso la strada giusta. Poi c’è stata anche la scivolata di questa mattina: è stata una distrazione che mi ha però fatto capire che dovevo reagire con decisione. Gli ultimi giri ho tirato furi la grinta che mi caratterizza riuscendo a fare un buon tempo. Con le qualifiche è andata ancora meglio: ho conquistato una 15° posizione di cui sono abbastanza soddisfatto. Questo è un buon punto di partenza per domani. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i tecnici per il lavoro che stanno facendo e l’aiuto che mi ad ogni gara mi danno”.

Marco Lasala
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Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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