Nella GTSprint pole di Mugelli
Qualifiche difficili per via delle condizioni di pista bagnata, sebbene in assenza di pioggia, che hanno messo in evidenza anche il giovane Giacomo Barri, secondo a 359 millesimi dai suoi compagni di squadra, su un’altra “supercar” di Maranello.
Ancora una volta nelle posizioni di vertice si è confermata la nuova Ferrari 458 di Niki Cadei e Fabio Mancini (AF Corse), terzi assoluti e primi della classe GTS3 in cui hanno preceduto la Corvette Z06 R della R.C. Motorsport affidata a Roberto Del Castello, autore del quarto responso generale.
Scorrendo l’elenco dei tempi, a svettare nella GTS Cup è stata la Lamborghini Gallardo di Carlo Graziani (Mik Corse), seguita dall’altra Ferrari 430 della Kessel Racing divisa dal colombiano Steven Goldstein e lo spagnolo Antonio De La Reina, a suo agio sulla pista di casa.
«In queste condizioni l’importante era guidare in maniera più pulita possibile, cercando di non commettere errori. – ha commentato Mugelli, appena sceso dalla sua vettura – Ci sono riuscito, dando il meglio specialmente nel secondo settore e nonostante un inconveniente curioso come il tergicristallo che non funzionava. In gara bisognerà puntare sulla costanza, per cercare di conservare al meglio le gomme fino al traguardo, ma complessivamente siamo abbastanza fiduciosi
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!