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Ad Instabul le Ferrari in difficoltà

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Ci saranno una Ferrari in terza ed una in quinta fila domani sulla griglia di partenza della settima edizione del Gran Premio di Turchia. Fernando Alonso ha ottenuto il quinto tempo in Q3 mentre Felipe Massa, decimo, ha abortito il suo unico tentativo nell’ultima sessione per risparmiare un po’ di grip col treno di gomme con cui domani dovrà fare la partenza, dopo che era chiaro che non avrebbe ottenuto un tempo significativo.

Fernando Alonso: “Un quinto posto non può essere un risultato di cui si può essere felici ma oggi sono contento perché ho sentito la macchina più competitiva di quanto non fosse accaduto nelle prime tre qualifiche dell’anno. Aver potuto passare in Q2 senza usare le gomme morbide è stato importante. Abbiamo fatto un piccolo passo avanti in termini di prestazione: non è ancora sufficiente e ne dobbiamo fare presto uno ben più ampio ma è sicuramente un’iniezione di fiducia per tutta la squadra, che sta lavorando nella giusta direzione. Direi che questa è la prima luce che si è palesata in fondo al tunnel di questo inizio di campionato. Il quinto posto mi consente anche di evitare il lato sporco della pista, qui di solito molto penalizzante. E’ difficile dire quale sia la strategia migliore domani perché non sappiamo come si comporteranno le gomme: dovremo essere pronti ad ogni evenienza ed essere molto flessibili. Lasciatemi esprimere tutto il mio dispiacere per la scomparsa di un grande personaggio dello sport spagnolo come Severiano Ballesteros, un uomo che ha fatto conoscere il golf nel nostro Paese: voglio mandare un forte abbraccio a tutti i suoi cari in questo momento di dolore.”

Felipe Massa: “Non è stata una bella qualifica per me: non sono riuscito a fare un giro pulito in Q3 dopo che avevo commesso un errore importante in frenata alla curva 9, dove ho perso la traiettoria: così abbiamo deciso che era meglio rientrare ai box e preservare quel treno di gomme per la partenza. In Q1 con le dure non ho fatto un gran giro e, per non correre rischi, abbiamo deciso di usare le morbide così ne avevo soltanto un treno nuovo disponibile per l’ultima parte delle qualifiche. Ora vedremo cosa riusciremo a fare domani in gara: di solito il nostro ritmo è migliore rispetto alla qualifica ma non sarà facile far bene, considerato che partirò decimo. Vedremo quale sarà il degrado degli pneumatici che, forse, è un po’ superiore rispetto a quello che si è visto in Cina. Peccato, perché potevo essere in terza fila, come il mio compagno di squadra. Stamattina durante FP3 i tecnici hanno visto che c’era un parametro del motore che non li convinceva e hanno deciso di sostituirlo al termine della sessione. Sono così tornato al propulsore che avevo già utilizzato in Malesia e in Cina che, secondo il programma, avrebbe comunque dovuto fare tre gare.”

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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