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Il Team Supersonic pronto per Monza

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Il team Supersonic si presenta a questo quarto appuntamento dopo aver raccolto ad Assen i primi punti nel mondiale Superbike 2011. Maxime Berger migliora le sue prestazioni gara dopo gara e sembra ormai pronto per raggiungere quelle posizioni che tutti si aspettano dal pilota e dalla squadra. Purtroppo la pista di Monza non è certamente favorevole alle caratteristiche della Ducati, in quanto i lunghi rettilinei del tracciato italiano favoriscono maggiormente i motori a quattro cilindri. Ma il team di Danilo Soncini, forte anche della presenza di Stefano Tacconi, punta a far bene anche su questo storico tracciato e a raccogliere altri punti mondiali.
Maxime Berger :”Monza non è certo una delle mie piste favorite. Preferisco i circuiti più guidati e con curve più tecniche. Inoltre i motori a due cilindri su questa pista partono svantaggiati. Ma questo non significa che arriveremo a questo quarto appuntamento del mondiale Superbike meno determinati. Anzi, siamo come sempre decisi a cogliere il miglior risultato e a dare del filo da torcere ai nostri avversari. Voglio sfruttare le giornate delle prove per mettere a punto al meglio la mia Ducati, per poter poi dare il massimo nelle due gare di domenica. Sino ad ora ci siamo migliorati costantemente e vogliamo proseguire su questa strada anche a Monza. Questa è una delle tre gare di casa per il mio team e so che i nostri tifosi ci seguiranno numerosi e quindi voglio ripagarli con il massimo impegno”.

Marco Lasala
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Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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