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Corsi quinto ad Estoril

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Il weekend portoghese è giunto al suo termine: si è infatti corso oggi il terzo Gran Premio della stagione. Un fine settimana complicato per quanto riguarda il tempo atmosferico, che non ha certamente facilitato il lavoro, creando confusione e rendendo le cose difficili a tutti i piloti, che si sono dovuti adattare alla generale incertezza della situazione.
Dopo una notte di pioggia, i piloti di IodaRacing Simone Corsi #3 e Mattia Pasini #75, hanno affrontato in mattinata, su un asfalto bagnato, la sessione di warm up. Un netto miglioramento per il romano, che ha registrato il 10° tempo, aumentando la fiducia e la positività in previsione della gara. Ritmo più basso per Pasini, che ha sfruttato la mattina per poter mettere a punto le ultime modifiche alla sua FTR.
Con il sole che timidamente ha fatto capolino tra le nubi, illuminando tutta la pista, alle 11.15 ora locale, la Moto2 ha preso il via. 26 giri che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso, su un asfalto ormai asciutto.
Scattato dalla 17° posizione, Corsi ha intrapreso una gara fantastica, che lo ha visto protagonista di un’incredibile rimonta. Infatti, con una partenza scattante, si è subito inserito tra i primi dieci piloti, tutti racchiusi in meno di mezzo secondo. Dopo una prima sfida con Marquez, Smith e Rabat, da metà corsa ha cercato di recuperare terreno su Aegerter. Una ricorsa sino all’ultimo giro, quando il romano ha tagliato il traguardo 5°, ad un soffio dallo svizzero, portando a termine una gara da cardiopalmo, segnata da numerosi colpi di scena e scivolate. Un risultato positivo per IodaRacing, a dimostrazione del costante lavoro da parte di tutto il team. Ora Corsi occupa la terza posizione nella classifica di campionato, dietro a Bradl e Iannone.
Sottotono Pasini, che dopo una partenza non brillante che lo ha visto scivolare sino alla 26° posizione nel 15° giro, è riuscito a chiudere 20° dopo una bella sfida con Hernandez e Fores.
Il prossimo appuntamento con il Campionato del Mondo MotoGP è il 15 maggio in Francia.

Simone Corsi #3 (5° in 44’57’’841)
“Quello di oggi è un buon risultato, sono soddisfatto, ma noi tutti siamo qui con l’obiettivo di arrivare più avanti. Sono partito bene e sono riuscito a guadagnare da subito qualche posizione. Sono stato anche fortunato perché davanti qualcuno è scivolato, e questo mi ha fatto guadagnare qualche posizione. Dobbiamo continuare a lavorare per poter fare sempre meglio e riuscire a dare il massimo. So che posso fare di più. Ora bisogna concentrarsi sulla prossima gara: abbiamo meno di due settimane di tempo prima di Le Mans”.

Mattia Pasini #75 (20° in 45’36’’854)
“Ovviamente non posso dire di essere soddisfatto. Non è andata come volevo. Non sono riuscito a partire bene e ne ho risentito per tutta la gara. Ho cercato di dare del mio meglio, ma ho fatto fatica e di conseguenza il risultato finale dice tutto. Adesso dobbiamo continuare a lavorare, capire cosa è successo e come possiamo migliorare. Devo concentrarmi per la prossima gara. So che questo non sono io, so che posso fare di meglio e dare di più, anche per tutto il team e i tecnici”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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