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Kawasaki da record!

Tempo di lettura: 3 minuti

Un anticipo d’estate sul circuito Piero Taruffi di Vallelunga ha fatto brillare, ancora di più, le ottime prestazioni dei piloti Kawasaki.
Il 600 Ninja Trophy riparte con alcuni protagonisti della scorsa edizione ed un gradito ritorno di Mitja Emili.
Le qualifiche vedono dominare il velocissimo Marco Morreale: già al primo turno stacca il tempo di 1’42.518 che gli varrà la pole position. Paolo Toccacieli si ferma a mezzo secondo, Emili terzo, ma impegnato a trovare le misure per la gara e Lorenzo Renaudo a chiudere la prima fila. E’ proprio Renaudo che al via prende la testa della corsa con una partenza da manuale, transitando in testa per 2 giri. Morreale non si fa attendende e al 3° passaggio segna il giro veloce della gara con il record di tutti i trofei, 1’42.025, tallonato però da Emili. Renaudo, insieme a Giacomo Mariotti e Toccacieli, impegnati in continui sorpassi, si staccano leggermente, dando al duo di testa un piccolo margine, difficile da recuperare con ritmi così esasperati e moto pressoché identiche.
A metà gara Emili prende il comando e Morreale inizia ad accusare un calo fisico che gli farà pagare qualche decimo al giro nei confronti del battistrada, lontano in ogni caso dai suoi giri migliori.
La bagarre alle loro spalle è sempre più forte, nessuno chiude il gas e nel corso del penultimo giro i 3 inseguitori arrivano ad insidiare i fuggitivi. Morreale allarga, Toccacieli ritarda la staccata e allargando ancor di più la traiettoria finisce fuori pista. Renaudo scarta all’improvviso per evitare la moto a terra ed involontariamente entra in contatto con Mariotti che ha la peggio. Caduta e microfrattura dello scafoide. Emili va a vincere con Morreale e Renaudo a completare il podio. Kevin Galdes, francese, ma da anni fedele al Ninja Trophy, chiude al 4° posto dopo una lunga battaglia con Alessandro Mantia ed Emanuele Lo Bartolo. Bella prestazione di Nicola Andolfatto, giovane pilota proveniente dalla Ninja 250 4 tempi che  termina all’8° posto, dopo un week end in crescita. Brutta caduta Francesco Cavalli, pure lui proveniente dal 250 Junior Trophy, che gli procura 2 piccole fratture a pollice e clavicola. Prima gara in assoluto per Sonny Ricotti con un buon 13° posto finale.
La Kawasaki Ninja 250 4 tempi versione super sport, dopo un paio di stagioni di sviluppo da parte della Scuderia Platini, approda a pieno titolo alla Coppa Italia 125SP in cui è stato istituito un Challenge per i piloti Kawasaki.
Il campione in carica, Luca Oppedisano, ha scelto di difendere il titolo conquistato nel 2010 con la verde di Akashi. L’intento del 2011 è quello di bissare la vittoria, per essere così il primo pilota della storia a vincere la Coppa Italia sia con moto a 2 che a 4 tempi. Da quello messo in mostra durante la prima prova, le premesse sono ottime.
Pole position con un distacco di 2.840, vittoria con ampio margine e giro veloce in gara di 1’54.752: en plein!
La Ninja 250SS ha raggiunto un ottimo grado di sviluppo e la piena affidabilità, nelle mani di un pilota esperto come Oppedisano, entrambi riescono ad esprimere il massimo valore in campo.
Buone prestazioni anche per gli altri piloti Kawasaki durante tutto il week end di gara. Ampiamente qualificati e nella parte alta della classifica, troviamo nell’ordine Edoardo Mazzuoli 12°, Fabrizio Lovino 14°, l’elvetico Christian Rossi 16°, Piero Balestra 18°. Un po’ più staccati Davide Carcano e Luca Seren Rosso, rispettivamente al 25° e 26° posto in griglia.
Come già accennato, Oppedisano non ha avuto rivali, scattato in testa ha subito forzato il ritmo, lasciando gli avversari a battagliare per le posizioni di rincalzo ed aumentando il distacco fino alla bandiera a scacchi con quasi 15 secondi di margine.
Più combattuta la gara per gli altri piloti Kawasaki. Buona partenza di Mazzuoli che sale fino alla 7° posizione battagliando per tutta la gara in un gruppetto di 4 piloti e passando sotto la bandiera a scacchi al 12° posto.
Rossi e Balestra si destreggiano bene a centro gruppo e riescono a recuperare alcune posizioni rispetto al via, chiudendo rispettivamente  13° e 16°.
Seren Rosso transita ultimo alla prima tornata, si getta a capofitto all’inseguimento del gruppo con parecchi sorpassi e un buon ritmo gara che lo farà terminare al 22° posto.
Gara sfortunata per Lovino e Carcano che incappano in innocue cadute che li estromettono dalla classifica finale.
La sfida riparte tra poco più di un mese! Il 15 maggio, sul Misano World Circuit, un’altra entusiasmante sfida in Coppa Italia tra moto 2 e 4 tempi ed ulteriore spettacolo per i ragazzi del 600 Ninja Trophy!

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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