E’ stato un venerdì intenso e travagliato quello della Scuderia Ferrari Marlboro. Il programma della giornata prevedeva il proseguimento del lavoro di investigazione aerodinamica iniziato la settimana scorsa a Sepang e la valutazione di alcune nuove componenti, oltre al solito menù delle prime due sessioni di prove libere, imperniato sulla ricerca del miglior assetto e sulla valutazione dei due tipi di gomme messi a disposizione qui dalla Pirelli. Un problema idraulico ha impedito a Fernando Alonso di completare il programma previsto, limitando il suo chilometraggio sia nella prima sia, soprattutto, nella seconda sessione.
Fernando Alonso: “Ho perso tempo prezioso a causa di un problema idraulico, sia nella prima sia, soprattutto, nella seconda sessione. Purtroppo non sono riuscito a fare delle prove sulla distanza per capire il degrado degli pneumatici ma, fortunatamente, Felipe ci è riuscito con entrambi i tipi così, almeno, abbiamo una base di partenza. Per quanto riguarda le nuove soluzioni aerodinamiche è troppo presto per dire se rappresentano davvero un vantaggio: i tecnici dovranno analizzare attentamente i dati prima di trarre una conclusione definitiva e se si sta andando nella direzione giusta per quanto riguarda lo sviluppo. Per quel poco che ho potuto vedere, qui non ci sono problemi – o sono molto minori – di warm up con le gomme dure, il che può essere un vantaggio per la gestione delle gomme in qualifica. Non mi aspetto dei cambiamenti rispetto a quanto si è visto in Malesia e in Australia: McLaren e, soprattutto, Red Bull sono più veloci di noi e quindi le favorite. Al momento non siamo in grado di lottare per la vittoria ma ciò non vuol dire che non ci proveremo.”
Felipe Massa: “Come già accaduto nelle prime due gare della stagione oggi abbiamo visto una Red Bull molto veloce.
Sono abbastanza soddisfatto del comportamento della vettura sulla distanza, quando si sono viste delle cose interessanti. Spero in una qualifica migliore ma sappiamo che sarà molto difficile mentre, per quello che si è visto oggi, penso che in gara ci potrà essere una situazione simile a quella della Malesia. Fernando ha usato alcune nuove soluzioni ma è presto per dire se rappresentino davvero un progresso: purtroppo, lui ha avuto dei problemi e non ha potuto girare quanto era nel programma. Le gomme morbide sembrano molto meglio delle dure: non soltanto c’è più grip, il che è normale, ma anche come degrado non c’è quella differenza che si è vista altrove. Nel corso degli anni trovo sempre più piacevole venire qui a Shanghai: all’inizio c’era troppo caos ma ora la situazione è migliorata e, come accade nel mio Brasile, ci si sta sforzando molto per progredire in tante aree, il che è apprezzabile.”
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