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Bitubo per Triumph Bonneville

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Un abbinamento sinonimo di qualità, tradizione, storia ed innovazione: sono queste le caratteristiche che vedono
Triumph e Bitubo perfetti partner sul modello Bonneville. Moto dallo stile classico a cui si riconosce indubbio fascino
ed eleganza, in perfetto stile “vintage”, rievoca le bellissime e nostalgiche moto degli anni ‘70 e ben si presta come base
per trasformazioni in stile Café Racer. Bitubo per la Bonneville ha realizzato una serie di prodotti in grado di soddisfare
ogni esigenza: da quella sportiva a quella più tranquilla e viaggiatrice.
Per la forcella l’azienda italiana propone: il kit “molle ed olio” (composto da molle in acciaio, lineari e progressive e da
olio Silkolene con densità dedicata) e la cartuccia ABB09. Quest’ultima sostituisce l’originale permettendo, attraverso il tappo superiore, la regolazione del precarico molla per una migliore personalizzazione della taratura. Particolarità di rilievo è il vantaggio di poter evitare la modifica della struttura originale.
Per il mono posteriore vengono proposti la coppia di ammortizzatori serie WME; realizzati per garantire uno
straordinario controllo del veicolo. Grazie ad un serie di regolazioni è possibile adattare la moto alle diverse condizioni
di carico. Il WME è disponibile con interesse originale, ribassato (-10 mm. rispetto l’originale) o rialzato (+10 mm
rispetto l’originale). Per caratterizzare maggiormente l’estetica della “Bonnie”, sono disponibili i kit coprimolle
ammortizzatori in acciaio cromato (per ammortizzatori WME, codice prodotto GR9601).

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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