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Volkswagen Polo

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Dal punto di vista estetico, la Polo del 2009 è stata sviluppata i secondo i principi del nuovo DNA del design Volkswagen.
Il primo modello con questi geni è stata la Scirocco che ha debuttato nel 2008. Anche il secondo prodotto che porta questo DNA è stato svelato lo scorso anno: l’attuale Golf, come pure il suo alter ego con tetto più alto, ovvero la Golf Plus. Oggi la Golf è di nuovo la numero uno nei favori degli acquirenti e pertanto anche nelle statistiche di immatricolazione. Arriva ora un nuovo modello che porta il DNA del design Volkswagen: la Polo.
La Polo con il frontale caratterizzato dal nuovo design Volkswagen è un’auto completa e originale che, con una lunghezza di soli 3.970 millimetri (+54 mm rispetto alla Polo precedente) e una larghezza di 1.682 millimetri (+32 mm), offre spazio per cinque persone e molti bagagli (capacità da 280 a 952 litri). Già l’aumento della larghezza con contemporanea riduzione dell’altezza (-13, vale a dire 1.453 millimetri) ha portato a un nuovo rapporto più dinamico delle
proporzioni. Il design stesso è caratterizzato da linee nette e precise senza eccessi stilistici legati al momento: sul lungo periodo, è una scelta che paga, come dimostra il mantenimento del valore residuo di tutte le Volkswagen.
Una elevata qualità della scocca e una buona sicurezza passiva sono sempre chiaramente percepibili a bordo di un’auto, avvertibili dalla rigidità del veicolo. Questo fatto è particolarmente evidente nella nuova Polo. Infatti la Polo offre un valore eccellente di resistenza statica alla torsione: 180.000 Nm/°. Infatti la rigidità statica della carrozzeria è un valore caratteristico centrale e una misura importante quando si cerca di rilevare parametri soggettivi quali la sicurezza, la qualità e naturalmente il comfort di marcia. L’elevata rigidità statica della nuova Polo viene raggiunta fra l’altro grazie ad acciai altamente rigidi e alla formulazione adeguata al carico, nonché al rinforzo dei punti nodali della carrozzeria.
Caratteristica eccellente di tutte le Volkswagen è l’utilizzo intuitivo e l’ergonomia sempre ottima, indipendentemente dalla corporatura del conducente e dei passeggeri. E ciò vale anche per la nuova Polo. L’interno è stato completamente rinnovato. Particolarmente elegante è il cruscotto realizzato con tecnologia “slush” a partire dall’allestimento “Comfortline” (una struttura superficiale elegante e di elevata morbidezza). La parte inferiore della plancia, gli inserti dei pannelli delle portiere e i rivestimenti degli interni possono essere ordinati a scelta in colore “antracite” o “seashell”.
La nuova Volkswagen Polo è disponibile con sette motorizzazioni, quattro benzina e tre Diesel. Cinque di queste motorizzazioni sono completamente nuove o sono al loro primo impiego nella Polo; tre possono essere combinate, a richiesta, invece che con il cambio di serie a 5 marce, con l’innovativo cambio a doppia frizione a 7 marce (DSG). Tutti i motori rientrano nei valori limite della nuova norma Euro 5.
I motori benzina, due a tre cilindri e due a quattro cilindri, erogano da 60 a 105 CV. I due motori benzina più potenti sono nuovi in questa gamma: l’1.4 85 CV e l’1.2 TSI 105 CV.
Nuovi sono anche tutti e tre i Turbodiesel common rail della Polo, che hanno quattro cilindri ed erogano fra 75 e 105 CV. Interessante è anche la versione BlueMotionTechnology da 90 CV.
Questa Polo consuma solo 3,6 litri di carburante ogni 100 km ed emette 96 g/km di CO2.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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