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Hayden porta sul podio la Ducati

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Ottima performance per il pilota texano del Ducati Team MotoGP, una prestazione razionale e ragionata che si è conclusa con il terzo gradino del podio.
La gara di Nicky Hayden non è stata per nulla facile, partito dalla undicesima posizione, il pilota Ducati ha dovuto lentamente recuperare, parzializzando le sue prestazioni anche per consentire una minor usura dei pneumatici Bridgestone.
Concentrazione, cervello e una buona dose di fortuna, tutti ingradienti che hanno permesso ad Hayden di portare finalmente sul podio la Ducati e di conquistare la terza posizione.

Nicky Hayden – (Ducati Marlboro Team) 3°
“Gli ultimi giri non sono stati facili, qualcosa ce lo hanno regalato gli altri, ma siamo sul podio e ne sono felicissimo. All’inizio la nostra moto andava molto bene, la trazione era ottima. Dopo una certo punto è stata solo una questione di concentrazione e di non fare errori. Le condizioni della pista erano diverse in ogni curva, alcune completamente bagnate, altre umide e anche il comportamento delle gomme cambiava di conseguenza. Questo inizio di stagione è stato tutt’altro che facile e questo risultato è un bel “boost” anche se frutto di un po’ di fortuna. Un grande grazie alla squadra, speriamo di continuare a progredire. So che in Ducati non dorme nessuno. Siamo consapevoli di dover lavorare ma penso che la nostra moto sia migliore di quanto si sia visto finora. Ci manca ancora qualche cosa ma sono fiducioso che possiamo recuperare e fare una buona stagione”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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