X

Usiamo i cookie per fornirti un'esperienza migliore sul nostro sito web.

La Honda domina nelle FP2 di Jerez

Tempo di lettura: 2 minuti

Battaglia nella zona alta della classifica per i due piloti Repsol Honda, durante questo secondo turno di prove libere del venerdì.
Dura lotta ai vertici per i due piloti della Scuderia Repsol Honda, che hanno continuato a migliorare i loro tempi fino alla conclusione di questo secondo turno, che ha visto Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) chiudere primo con 1:40.101 ovvero con circa 5 decimi in ritardo rispetto al tempo mattutino del compagno Casey Stoner (Repsol Honda Team). L’australiano termina invece con 1:40.289 ovvero 7 decimi in più rispetto alla crono del primo turno.
Valentino Rossi (Ducati Team), seppur mantenendosi sotto la barriera dell’1:41, registra un tempo di 1:40.956 che supera il primo risultato della giornata di 9 decimi ma che gli permette di rimanere comunque ben saldo in terza posizione. L’altro italiano, il pilota di San Carlo Honda Gresini, Marco Simoncelli, con il suo 1:40.701 ribadisce il quarto piazzamento della mattinata.
Perde circa 2 decimi, l’attuale campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) che va così a concludere 5º. Come lui, Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team) e Ben Spies (Yamaha Factory Racing) non riescono a perfezionare i tempi segnati durante il primo turno confermando l’1:40.429 per l’italiano e l’1:40.887 per l’americano.
Margini di miglioramento, invece, per il francese Randy De Puniet (Pramac Racing Team) che guadagna circa un decimo, conquistando così l’8º posto. Subito dietro di lui, il pilota del Ducati Team, Nicky Hayden che abbassa il suo 1:41.233 ad un 1:41.058, finendo così 9º. Nell’ultima piazza della top ten, troviamo un altro americano, Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), che mantiene il tempo segnato nella prima tornata di prove libere.
Prove positive anche da parte di Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), vittima di una caduta fortunatamente priva di conseguenze, Loris Capirossi (Pramac Racing Team), Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3). Mantengono invece i tempi mattutini Hector Barbera (Mapfre Aspar Team) e Toni Elias (LCR Honda MotoGP), rispettivamente 1:41.601 e 1:42.157.
Buona la prova di John Hopkins, pilota di Rizla Suzuki, chiamato a sostituire l’infortunato Alvaro Bautista per questo GP: per lui 2 decimi di miglioramento rispetto alla mattina.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
Foto MotoGP.com – http://www.motogp.com

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Altri articoli...