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Capirossi e De Puniet puntano su Jerez

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Pramac Racing è pronta al riscatto dopo il primo round in Qatar: sia Loris Capirossi che Randy De Puniet avranno occasione di rifarsi sul circuito spagnolo di Jerez. A Losail, il francese è caduto durante il primo giro andando a colpire involontariamente il compagno di squadra, e causando così l’eliminazione dalla gara inaugurale di entrambi i piloti della squadra satellite, in un colpo solo.
“La delusione è passata, adesso penso solo alla prossima gara” ha dichiarato Capirossi. “In Spagna spero che la fortuna sia dalla nostra parte, visto che fino ad ora abbiamo avuto tanti problemi. Adesso sto bene e per Jerez, a parte la botta alla mano rimediata in Qatar e il controllo al braccio destro, dovrei essere al 100%”.
L’italiano ha dei buoni ricordi legati al circuito spagnolo, con due prime posizioni registrate in 250 e in MotoGP. “Jerez è una pista sulla quale mi sono divertito molto in passato: sarà sicuramente un piacere correre lì. La moto è molto migliorata rispetto all’inizio e sono decisamente fiducioso”.
Randy de Puniet non ha ancora vinto a Jerez, anche se vanno segnalati un podio nel 2003 in 250 e un quarto posto nel 2009 in MotoGP.
”Non era facile partire in una maniera così sfortunata, ma Losail ormai è andato. Adesso cerchiamo il riscatto a Jerez, un circuito che conosco bene. Non perdo di vista i miei obiettivi, penso solo a lavorare duro per migliorare il feeling con la moto. I progessi ci sono stati fin dai primi giorni di test a Losail, poi la gara è andata male. Devo continuare su questa strada”.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
Foto MotoGP.com – http://www.motogp.com

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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