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La MotoGP sbarca in Spagna

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La seconda gara del Campionato del Mondo 2011 si terrà sul circuito spagnolo, con il dominatore Casey Stoner marcato stretto dal campione uscente Jorge Lorenzo, dal compagno di squadra Dani Pedrosa e dal resto dei piloti della classe regina.
Jerez de la Frontera sarà la prima fermata europea nel calendiario del Campionato del Mondo MotoGP 2011, con il famoso circuito spagnolo ad ospitare la seconda tappa della stagione in questo fine settimana. Con un pubblico che puntualmente supera i 120,000 nel giorno della gara sulla pista Andalusa, il Gran Premio bwin de España promette un intero weekend carico di atmosfera e divertimento.
Dopo la vittoria ottenuta sulla sua Repsol Honda nel debutto in Qatar, Casey Stoner è l’attuale leader del 2011 nonché primo pilota Honda ad aver vinto la gara inaugurale dalla stagione dal 2003. Stoner, finora, ha avuto modo di salire sul podio di Jerez solo una volta nelle precedenti esperienze mondiali (nel 2009), e dovrà vedersela con l’attuale detentore del iitolo Mondiale Jorge Lorenzo e con il suo compagno in Repsol Honda Dani Pedrosa, entrambi pronti ad esaltare il pubblico spagnolo.
Lorenzo è stato l’unico pilota non Honda fra i primi cinque a tagliare il traguardo in Qatar, e l’uomo del Factory Yamaha Racing sarà determinato nel ribadire il messaggio lasciato con il suo secondo posto a Losail. Archiviata la sua prima vittoria in MotoGP sul suolo spagnolo, ottenuta l’anno scorso con un sorpasso su Pedrosa nel giro finale, i due proveranno entrambi a migliorare il loro primo podio del 2011. Pedrosa spera inoltre di aver superato il dolore alla clavicola che non gli ha dato tregua nella parte finale della gara in Qatar e che lo ha costretto ad un checkup medico subito dopo il round 1.
Andrea Dovizioso (Repsol Honda) e Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) hanno conseguito successi su questa pista con le categorie minori e si giocheranno tutte le loro chances per ottenere il primo posto sul podio di Jerez durante questo weekend, mentre Ben Spies (Factory Yamaha Racing) proverà a ripartire dal buon sesto posto con il quale ha chiuso la gara d’apertura.
Con le sue sei vittorie nella prima classe, Valentino Rossi è il pilota che ha ottenuto piu’ successi sul circuito di Jerez. L’italiano, al debutto con Ducati, ha strappato un settimo posto in Qatar: nonostante i problemi alla spalla, Rossi e il suo compagno Ducati Nicky Hayden, saranno concentrati nel far ottenere alla loro squadra il primo podio nell’ultima stagione dell’era 800.
Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3) è già salito sul podio di Jerez nel 2007, mentre il suo compagno di squadra Cal Crutchlow si presenterà a questo secondo gran premio MotoGP dopo l’ottimo debutto in Qatar. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini) sarà sulla griglia di partenza dopo il buon inizio fra i primi dieci di questa stagione e con una vittoria a Jerez ottenuta nella classe 250. Héctor Barberá (Mapfre Aspar Team) e l’esordiente Karel Abraham (Cardion AB Motoracing) proveranno a migliorarsi.
La coppia del Pramac Racing team, Loris Capirossi e Randy de Puniet, cercherà di mettersi alle spalle lo sfortunato inizio di questo 2011 così come Toni Elías (LCR Honda), su una pista che l’ha visto vincitore in Moto2 lo scorso anno.
Ancora assente Álvaro Bautista dopo l’operazione al femore sinistro fratturato durante le libere in Qatar. L’americano John Hopkins sarà chiamato a sostiturire il pilota spagnolo di Rizla Suzuki, nel suo primo GP da Valencia del 2008.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
Foto MotoGP.com – http://www.motogp.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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