Alla doppietta da assoluto dominatore di Phillip Island, Carlos Checa ha fatto seguire a Donington Park una vittoria ed un terzo posto utili a consolidare la leadership nella classifica di campionato. Con la sua Ducati 1198 Checa, scattato dalla pole, in Gara 1 ha dato vita ad una bella rimonta dopo una partenza problematica dovuta prevalentemente alla mancanza di feeling con la gomma posteriore. Trovato il giusto ritmo, il “Toro” ha recuperato giro dopo giro attaccando proprio nelle battute finali Leon Haslam; il sorpasso al tornantino “Melbourne” è valso il terzo posto e 16 preziosi punti per la classifica.
“Avevo problemi all’inizio di Gara 1“, ha dichiarato il pilota di Barcellona. “Mi mancava il feeling giusto con la gomma posteriore e di conseguenza ho perso tante posizioni. Ma e’ stata comunque una delle gare più eccitanti della mia carriera, con tanti piloti che si toccavano, molte cadute, è successo di tutto! Dopo i primi giri ho potuto trovare un buon ritmo e pian piano sono riuscito a recuperare sugli altri. Non e’ stato per niente facile ma ho spinto al massimo e poi a due giri dalla fine mi sono reso conto che forse sarebbe stato possibile prendere anche Haslam e conquistare la terza posizione. Sono davvero contento perché da 11° non pensavo di arrivare sul podio. Avevamo deciso di partire con la soluzione di gomma più dura e anche se questa scelta ci ha penalizzato durante i primi giri, abbiamo visto alla fine che era la scelta giusta”.
Per Gara 2 Carlos Checa, di comune accordo con il team Althea, ha scelto la soluzione più “morbida” in materia di pneumatici, cogliendo senza troppe preoccupazioni l’ottava vittoria in carriera tra le Superbike, la terza stagionale su quattro gare. Con questi risultati Carlos ora conduce in classifica con 91 punti, ben 19 di vantaggio nei confronti di Marco Melandri.
“Per la seconda manche abbiamo scelto la gomma più morbida; sapevamo che sarebbe stata performante anche se forse avrei dovuto soffrire un poco a fine gara. E’ rimasto costante quasi sino alla fine della gara, ma durante gli ultimi giri ho dovuto cambiare un poco la mia guida per gestire meglio la situazione. La mia strategia quindi era mettermi davanti, aumentare il gap e poi gestirlo e oggi ha funzionato perfettamente. E’ stato fantastico vincere a Phillip Island ma qui a Donington lo è stato ancora di più. Tutti si ricordano quello che mi e’ successo qui anni fa, quel giorno avevo perso qualcosa e oggi direi di averlo ritrovato”.
Fonte Worldsbk.com – http://www.worldsbk.com
Foto Worldsbk.com – http://www.worldsbk.com
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