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Team Honda HRC prove libere Qatar

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Il pilota Repsol Honda Casey Stoner ha firmato il miglior tempo con un crono di 1’55.752. In totale Stoner ha completato 16 giri, lavorando sulla messa a punto per la gara. Il suo compagno di squadra Dani Pedrosa ha chiuso secondo, completando 18 giri. Dani ha sofferto oggi un insolito inconveniente con la gomma posteriore, un pneumatico con mescola media già provato senza alcun inconveniente nei test invernali.
Il team di Dani insieme ai tecnici Bridgestone cercherà di capire meglio il motivo del problema. Andrea Dovizioso è stato rallentato da una vibrazione all’anteriore e con il team cercherà di capire il problema e risolverlo per la seconda sessione di prove libere che avrà inizio domani alle ore 18.
Nel pomeriggio si so no svolte le rituali foto di inizio campionato. Il Team Repsol Honda ha colto l’occasione per comunicare tutto il supporto per il Giappone in questo difficilissimo momento, applicando sulle proprie moto un adesivo con la bandiera giapponese ed il messaggio: “Ganbare Nihon” Forza Giappone!.

Casey Stoner – 1º
“Abbiamo ricominciato dove avevamo finito lunedì nei test invernali, utilizzando una messa a punto simile. Rispetto ai test, oggi c’era più vento, ma le condizioni della pista erano buone. Dobbiamo migliorare il grip posteriore, un’area in cui abbiamo faticato un po’ e su cui bisogna lavorare per avere una migliore entrata e uscita di curva. Direi che il nostro pacchetto è pronto all’80 per cento, ci sono alcune aree che possiamo migliorare, ma nelle corse è sempre così. C’è sempre un aspetto su cui lavorare e se riusciamo a fare un ulteriore passo in avanti, crescerà anche il mio feeling. Ho utilizzato la stessa gomma posteriore dura per tutto il turno e sono contento di come ha lavorato sia all’inizio che a fine prove, questo è importante per la gara. Finalmente il campionato è iniziato, finora tutto è andato benissimo, ma dobbiamo restare concentrati e con i piedi per terra”.

Dani Pedrosa – 2º
“Ho avuto un problema con la gomma posteriore, che dobbiamo ancora capire. È il primo problema che incontriamo quest’anno con le gomme e penso che si tratti solo di un caso. Abbiamo iniziato bene, siamo stati subito veloci nella prima uscita e così abbiamo usato la stessa gomma, la mescola più morbida, per tutta la sessione. Avevo usato lo stesso tipo di gomma nei test senza alcun problema, invece oggi già nella seconda uscita è calata molto e la cosa è peggiorata molto durante la terza e ultima uscita. Con solo 45 minuti di prove, le uscite sono brevi e non c’è molto tempo per fare cambi. Forse la gomma aveva un problema, forse è calata molto perché con le prove delle 125 e Moto2 le condizioni della pista sono cambiate rispetto ai test di due giorni fa… non sappiamo esattamente. Comunque il fine set timana è appena iniziato e proveremo un’altra gomma domani per capire meglio la situazione. Spero di poter sfruttare bene le prove per preparare al meglio la gara”.

Andrea Dovizioso – 8º
“Con quattro giorni di prove è importante usare una strategia per le gomme. Stasera abbiamo girato sempre con le dure per risparmiare le più morbide e usarle domani e nei prossimi giorni perché è possibile che si possa correre con queste. Oggi sono stato rallentato da una vibrazione sul davanti quando rilascio i freni e questo mi ha limitato molto perché non ho potuto spingere o piegare come vorrei. Dobbiamo capire da dove deriva e risolvere il problema il prima possibile. I miei ingegneri ci stanno già lavorando. Non sono contento dei tempi di oggi, ma conto di migliorare domani perché sento di avere margine. Oggi l’Italia ha celebrato il 150esimo anniversario dell’unità del Paese. Per celebrare questa ricorrenza abbiamo creato uno speciale adesivo per il casco con i colori della bandiera ed il numero 150”.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
Foto MotoGP.com –
http://www.motogp.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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