Pochi sanno che includere la tutela legale nella polizza costa meno di una caramella al giorno.
Assicurazione.it: i picchi di richieste nel Sud Italia (Puglia, Sicilia e Campania) e dalle categorie “deboli”, primi i pensionati
Milano, febbraio 2010 – Sono pochissimi gli automobilisti italiani che scelgono una copertura assicurativa che comprenda anche la tutela legale: secondo i dati resi noti da Assicurazione.it, comparatore leader nel mercato Rc auto e moto, a sottoscrivere questa garanzia aggiuntiva è appena l’8% degli automobilisti italiani.
Nemmeno un italiano su dieci, quindi, integra la propria polizza Rc con una copertura delle possibili spese giudiziarie a cui può andare incontro. L’analisi di Assicurazione.it ha evidenziato come chi sottoscrive una tutela legale ha, in media, 43 anni, contro i 41 di chi sceglie di non farlo; non vi è una grande differenza di comportamento tra uomini e donne, mentre a richiedere questo tipo di copertura sono più le persone sposate rispetto ai single (8,20 contro 7,35%).
«Lo scarso interesse nei confronti della tutela legale – ha commentato Alberto Genovese, socio fondatore di Assicurazione.it – è indicativo di una mancata consapevolezza dei vantaggi derivanti: questa copertura assicurativa, infatti, ha una chiara componente di servizio, perché l’assicuratore non si limita a risarcire l’assicurato ma fornisce consulenza e assistenza in ogni fase della vertenza legale, sia nel caso di risarcimento di un danno subito, sia di fronte alla richiesta di risarcimento danni da parte di terzi.»
Benché i vantaggi siano evidenti, credendo di risparmiare la maggioranza degli automobilisti non include nella propria polizza di responsabilità civile la tutela legale; se poi si guarda al mondo delle due ruote il quadro peggiora ulteriormente: solo il 5% dei motociclisti sceglie questa copertura aggiuntiva. Eppure basterebbero 0,08€ al giorno per essere al sicuro. Il costo massimo per aggiungere la tutela legale alla propria copertura RC Auto, infatti, è inferiore a 30€ l’anno: neanche una caramella al giorno, per intenderci.
Il comparatore online, grazie agli oltre 250.000 preventivi che vengono fatti ogni mese sul sito, è riuscito a mappare con precisione anche dove e su quali tipi di conducente questa garanzia ha più o meno presa. Innanzitutto, è nelle Regioni del Sud che vi è una richiesta più elevata di tutela legale: in cima alla classifica troviamo la Puglia, con il 9,31% di richieste; la seguono a breve distanza la Sicilia con il 9,26% e la Campania, con l’8,86%. Solo quarta la Lombardia, che con l’8,06% di richieste di tutela legale è la prima regione del Nord Italia.
A quanto pare, le categorie professionali che tengono maggiormente a tutelarsi sono quelle che soffrirebbero di più nel gestire autonomamente controversie legali. Secondo i numeri di Assicurazione.it, che ha analizzato oltre un milione e mezzo di preventivi richiesti negli ultimi sei mesi, risultano essere primi i pensionati (8,95%), seguiti da impiegati (8,43%) e casalinghe (8,285). Solo quarti gli agenti di commercio (con l’8,21%): evidentemente, trascorrendo molto tempo alla guida, temono più di altri di incappare in problemi di natura legale connessi alla vita in auto.
«Quella che abbiamo messo in evidenza con queste rilevazioni – commenta ancora Genovese – è solo una delle tante coperture utili a cui si rinuncia perché spaventati da premi assicurativi troppo alti. In realtà servirsi di un comparatore come Assicurazione.it, che confronta i preventivi di 18 compagnie diverse, permette di trovare l’offerta più conveniente risparmiando fino a 500€».
Ecco di seguito le percentuali di assicurati per la tutela legale nelle diverse regioni d’Italia:
Fonte Assicurazione.it – http://www.assicurazione.it
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