Tommy Searle - Kawasaki Pro Circuit
L’intervento, eseguito con successo, costringerà Ben a riposo per un paio di settimane prima di venire in Europa ed iniziare la sua nuova sfida dopo i successi ottenuti negli Stati Uniti.
“Stavo completando gli ultimi 30 minuti di allenamento giornaliero quando la moto mi si è messa di traverso in un salto e nell’atterraggio ho battuto il mento sul manubrio. Fortunatamente la frattura era composta ed è stato sufficiente mettermi una placca. E’ un po’ scomoda ma ne ho passate tante in questi ultimi anni, sono certo che mi rimetterò rapidamente “, ha dichiarato Townley.
Il pilota tornerà in Europa tra poche settimane prima della gara d’apertura del Campionato Mondiale FIM MX1 a Sevlievo (Bulgaria) il 10 aprile.
Notizie positive provenienti dagli Stati Uniti, dove Tommy Searle e Max Anstie si stanno allenando da Dicembre in California per prepararsi al Campionato Mondiale MX2. Lavorando a stretto contatto con il personale di Mitch Payton, entrambi i piloti assistiti da Harry Nolte e Yann Lozano, hanno provato la loro Kawasaki Pro Circuit ed il nuovo casco Suomy MR JUMP.
“E’ un peccato per Ben, ma sappiamo quanto è forte sia mentalmente che fisicamente e siamo sicuri che sarà pronto per la Bulgaria. Per quanto riguarda Tommy e Max vorrei ringraziare Mitch e il suo team, per aver dato un grande sostegno ai nostri piloti durante la loro preparazione in California. Essi saranno di nuovo in Europa tra pochi giorni” ha spiegato il proprietario del team, Jean Jacques Luisetti.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!