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Volkswagen XL1

Tempo di lettura: 3 minuti

La XL1 in anteprima mondiale al Qatar Motor Show, un debutto che segna un grande passo in avanti per la Volkswagen sul tema della ecosostenibilità.
La mobilità del futuro è uno fra gli argomenti più dibattuti di questi anni. Con un aspetto centrale: quanto si possono ridurre i consumi delle auto, utilizzando con coerenza soluzioni che garantiscano la massima efficienza? Grazie alla Volkswagen, ora è possibile dare una risposta a questa domanda con la nuova XL1, il cui consumo è di 0,9 l/100 km. Nessun’altra vettura ibrida, dotata di motore elettrico e motore a combustione, può vantare consumi tanto ridotti. Il prototipo viene presentato in anteprima in occasione del Qatar Motor Show (26-29 gennaio 2011).
Sotto il profilo della concezione tecnica, la XL1 rappresenta il terzo stadio di sviluppo della strategia Volkswagen per la produzione dell’auto da 1 litro. L’attuale Presidente del Consiglio di Sorveglianza del Gruppo Volkswagen, il Dott. Ferdinand Piëch, nel 2002 si era fatto promotore della futuristica idea di realizzare un prototipo adatto all’uso quotidiano che a tutti gli effetti consumasse 1 litro ogni 100 km e che fosse destinato alla produzione in serie. Con la nuova XL1, quella che inizialmente sembrava un’utopia sta quasi per avverarsi.
L’adozione di materiali leggeri high-tech (struttura monoscocca e particolari in fibra di carbonio rinforzata), un’aerodinamica perfetta (Cx 0,186) e un sistema ibrido plug-in comprendente motore due cilindri TDI (48 CV), motore elettrico (27 CV), cambio DSG a doppia frizione a 7 rapporti e batteria agli ioni di litio, fanno sì che la nuova Volkswagen XL1 – con un consumo di 0,9 l/100 km – possa vantare emissioni di CO2 di appena 24 g/km. La concezione ibrida plug-in consente inoltre al prototipo XL1 di disporre di un’autonomia di 35 km in modalità di alimentazione completamente elettrica, quindi a emissioni zero. La batteria può essere ricaricata tramite comuni prese di corrente. Grazie al sistema di recupero dell’energia in frenata (frenata rigenerativa) l’accumulatore si ricarica; in questo caso il motore elettrico funge da generatore.
E’ stato raggiunto un così elevato livello di efficienza nonostante la carrozzeria sia stata resa più adatta all’uso quotidiano di quella dei due prototipi precedenti. Mentre sulla 1-Litre Car presentata nel 2002 e sulla L1 presentata nel 2009 il guidatore e il passeggero erano ancora seduti uno dietro l’altro, a vantaggio dell’aerodinamica della vettura, i due occupanti della nuova XL1 siedono ora l’uno accanto all’altro, come solitamente accade su una normale vettura. In più ci sono le porte ad ala di gabbiano che agevolano salita e discesa dei passeggeri. Un ulteriore passo in avanti è rappresentato poi dai componenti in fibra di carbonio rinforzata (CFK), materiale utilizzato anche in Formula 1: anche in questo caso, la Volkswagen è nuovamente riuscita a ridurre sensibilmente i costi di produzione, un punto di forza fondamentale per un’eventuale produzione in piccola serie della XL1. In collaborazione con alcuni fornitori è stato sviluppato e brevettato un nuovo sistema per la produzione del CFK, la cosiddetta procedura aRTM (advanced Resin Transfer Moulding).
La nuova XL1 dimostra che le tecnologie in grado di ridurre in modo significativo consumi ed emissioni rappresentano il futuro delle Case automobilistiche. A dimostrazione del fatto che, anche in futuro, non dovremo necessariamente rinunciare a un piacere di guida autentico. Al volante della XL1 si prova infatti la sensazione di essere un vero pilota. E tutto ciò non si deve semplicemente alla sua straordinaria potenza, ma anche alla sua efficienza superiore. I due esempi che seguono rendono bene l’idea: al prototipo bastano 8,4 CV, ossia una minima quantità della potenza di cui dispongono le vetture attuali, per mantenere una velocità costante di 100 km/h (la Golf 1.6 TDI 105 CV con cambio DSG a 7 rapporti ne impiega 17,9); in modalità di alimentazione elettrica, alla XL1 sono sufficienti meno di 0,1 kWh (82 Wh/km) per percorrere più di un km. Valori da record!
E se viene richiesta la massima potenza del sistema ibrido, il prototipo della Volkswagen passa da 0 a 100 km/h in soli 11,9 secondi con una velocità massima di 160 km/h (limitata elettronicamente). Ma questi dati da soli non dicono ancora tutto della XL1: il peso di appena 795 kg, ad esempio, risulta vantaggioso per il sistema di trazione, regalando alla vettura una straordinaria agilità. Da fermo e a piena potenza, il motore elettrico con coppia di 100 Nm funge anche da booster, a supporto del motore TDI (anch’esso sviluppa 120 Nm di coppia massima). In modalità boost, il motore TDI e quello elettrico assieme sviluppano una coppia massima di 140 Nm.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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