James Stewart, fuoriclasse am ericano del motocross, primo pilota di colore a vincere un titolo mondiale di moto nel 2009, ha trionfato questa notte a Phoenix nella seconda prova del Campionato del mondo Supercross. Stewart ha vinto in sella alla Yamaha YZ 450 F dotata di centralina elettronica italiana GET GP1 EVO, dotata del nuovo sistema brevettato GPA che consente di variare i parametri del motore in corsa, presentato al recente salone del motociclo di Milano.
Stewart è partito al comando seguito da Windham, Villopoto e Justin Brayton. Villopoto vincitore della gara di apertura ad Anaheim ha cercato di attaccare il coloured della Yamaha ma al decimo giro un errore lo ha fatto uscire di pista. Il rosso della Kawasaki è prontamente risalito in moto ed è riuscito a conservare il secondo posto e il primato in classifica generale. Ottima prestazione anche per l’australiano Chad Reed con la Honda del team Two two anch’essa equipaggiata con GET GP1 EVO che con una ottima rimonta ha chiuso quarto, davanti al Campione del mondo in carica Ryan Dungey con la Suzuki.
Nella classe Lites 250 Costa Ovest ancora una volta le Kawasaki Pro Circuit equipaggiate con pezzi speciali meccanici ATHENA hanno monopolizzato il podio con il second successo consecutivo di Joshua Hansen, davanti al compagno di team Brock Tickle, mentre la terza moto affidata al Campione del mondo MX2 2008 Tyla R attray ha chiuso sesto. Terzo sul podio Ryan Morais con la Suzuki.
Antonio Benedini, coordinatore del marchio GET, presente in questi giorni in America per supervisionare il lavoro delle squadre ha così commentato il debutto vincente della elettronica italiana. «Dopo esserci affermati con forza con i nostri prodotti nel mondiale motocross, da quest’anno siamo presenti anche nel Supercross, in particolare James Stewart e Kyle Regal hanno montato la nostra centralina GET ECU GP1 EVO con il nuovo sistema di controllo motore GPA che abbiamo presentato a Milano. In più le due Yamaha avevano il nostro sistema di acqusizione dati GPS e i sensori sulle sospensioni. Stesso equipaggiamento lo abbiamo fornito al team di Chad Reed, ad eccezione dei sensori sugli ammortizzatori. Per noi si tratta di un’esperienza entusiasmente e ritengo sia un vanto per l’elettronica civile italiana assure arrivati a questo livello».
Prossima gara sabato prossimo ad Anaheim in California.
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