MotoGP 2011: lo spettacolo sta per incominciare!
In attesa che le mille tornino a solcare i circuiti del Campionato del Mondo (nel 2012), l’ultimo anno della classe 800 sarà comunque il primo, di una nuova era. Potrebbe essere l’inizio di quella di Jorge Lorenzo, fresco Campione del Mondo, per la prima volta vero condottiero della Yamaha ufficiale e unico a sviluppare le potenzialità della M1 (Spies permettendo). Senza dubbio sarà lui l’uomo da battere per almeno tre motivi: ha dimostrato maturità e serenità in sella al suo prototipo, è velocissimo, e non ha cambiato compagna, rinnovando il suo contratto con la casa di Iwata.
Chi ha invece cambiato sono stati Valentino Rossi e Casey Stoner. Il primo ha deciso per il grande salto verso il sogno tutto italiano con Ducati, il secondo, che ha salutato proprio la casa di Borgo Panigale, ha fatto il grande ritorno in HRC. Due strade completamente differenti, ma che potrebbero risultare allo stesso modo vincenti: l’australiano ha infatti già trovato un feeling incredibile con la RC212V, dando subito mostra delle proprie potenzialità risultando il migliore dei piloti Honda nei test valenciani; l’italiano, al contrario, è parso in difficoltà con l’indomabile Desmosedici, ma la sua grande adattabilità, e la più o meno recente storia (vedi Yamaha 2004, ma non solo) ne fanno uno dei protagonisti certi per il 2011, come del resto il suo nuovo compagno di squadra Nicky Hayden.
Quarto incomodo, ma sicuramente tra i più temibili per la rincorsa ad un titolo che gli sfugge ormai da qualche anno, sarà Dani Pedrosa. Il pilota del team Repsol Honda, infortunio a parte, era stato l’uomo più in forma del passato finale di stagione e la sua combinazione con la RC212V numero 26 potrebbe rivelarsi letale già a marzo in Qatar, sempre che l’inverno passi tranquillo e lo spagnolo si presenti al 100% della condizione (cosa che non gli succede spesso).
I top4 del Campionato del Mondo MotoGP non potranno permettersi distrazioni perché le nuove leve non hanno perso tempo: Andrea Dovizioso grazie alla miglior stagione di sempre si è guadagnato la conferma in HRC e sarà il terzo componente di una line up da favola, il rookie dell’anno Ben Spies, che in una sola stagione si è conquistato i favori del team ufficiale, e, perché no, di Marco Simoncelli che, pur rimanendo in San Carlo Honda Gresini, potrà contare su una moto ufficiale, premio per un finale di 2010 di livello assoluto.
Le novità non sono finite…In attesa di vedere quello che saranno capaci di fare nella classe regina il nuovo arrivato Cal Crutchlow, sostituto di Ben Spies nel team Monster Yamaha Tech3, Karel Abraham, altro scudiero di casa Ducati, e il Campione del Mondo Moto2 Toni Elias con LCR Honda, l’aspettativa è grande anche per capire chi si adatterà più rapidamente alla Ducati Pramac Racing tra Loris Capirossi e Randy de Puniet, nuova line up del team satellite bianco verde.
Il paddock conterà inoltre, ancora una volta, con l’esperienza di Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) e la freschezza dei “sophomore” Álvaro Bautista, unica guida Suzuki per il 2011, Hector Barberá, nuovamente ai comandi della Ducati Paginas Amarillas, ed Hiroshi Aoyama, che dopo la sfortunata campagna 2010 passa al team San Carlo Honda Gresini.
Tra poco meno di un mese, il 1 febbraio per la precisione, le stelle della classe regina si ritroveranno a Sepang per i primi test ufficiali della stagione.
Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!